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Napoli City Half Marathon. Le strade della città e quelle del mare

by Noemi Vorro
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Manca ancora un mese alla Napoli City Half Marathon che si terrà il prossimo24 febbraio con partenza da viale Kennedy, ma c’è una notizia che ci spinge a parlarne sin d’ora.

Una rappresentanza di oltre 50 marittimi parteciperà alla corsa e molti di più saranno in strada a sostenerli.

E’ questa l’originale forma di manifestazione che hanno scelto per far conoscere il loro disagio sociale, la disoccupazione del settore, il ricorso generalizzato ai marittimi extracomunitari.

Si tratta di una polemica che va avanti da anni e che, a quanto sembra, è ancora attuale.

Non a caso saranno in pista anche Achille e Alessandro Onorato, della nota famiglia di armatori che sostiene a gran voce da tempo la necessità di un intervento governativo sul tema.

Ma perché proprio a Napoli? “Perché Napoli e la Campania sono le capitali italiane e mondiali dei marittimi”.

Capitale mondiale forse è un po’ forte, ma certo il nostro territorio è indissolubilmente legato all’economia del mare, dalla quale dipende gran parte delle nostre speranze di sviluppo. Portualità, cantieristica, intermodalità, Zone Economiche Speciali e via dicendo.

Se la 6^ edizione della mezza maratona (21 km e 97 m, giusto la metà del percorso di Filippide) sarà ricordata anche per aver sollecitato l’attenzione generale sui problemi della marineria italiana, oltre che per aver offerto alla città una giornata di sport e un’occasione diversa per stare insieme, avrà avuto ancora più significato.

Lo scorso anno fu vinta da Abel Kipchumba in 1h00’12”, per gli uomini, e da Eshete Shitaye in 1h08’38”, per le donne.

Per le strade di Napoli si può correre davvero forte, speriamo anche per mare.