“Venezia a Napoli. Il cinema esteso”. Il programma di giovedì 26 ottobre.
Al cinema Modernissimo gli studenti potranno assistere all’anteprima di “Il resto di niente. Campo e controcampo” di Antonietta De Lillo, che interviene per presentare l’opera e parlare agli allievi.
La De Lillo sarà anche all’Accademia di Belle Arti di Napoli dove si presenta la mostra “Venezia 81/82 Ritratti di cinema”, un viaggio nella memoria grazie ai suoi scatti fotografici sui protagonisti più iconici che hanno frequentato il Lido di Venezia.
Al Cinema Astra, la proiezione di “Al shi yi ba qiang (Love is a gun)” di Lee Hong-Chi. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Istituto Confucio Napoli.
A seguire, “Yurt” di Nehir Tuna. “É la storia – ambientata nel 1997 quando le tensioni tra turchi religiosi e laici stanno aumentando – del quattordicenne Ahmet che viene mandato da suo padre, recentemente convertito, in un dormitorio islamico, uno Yurt, per imparare i valori musulmani. Una vita difficile consolata soltanto dal nuovo amico Hakan che sa come muoversi nel delicato sistema. Insieme sognano di prendere delle decisioni autonome”. Il regista turco presenta l’opera insieme alla direttrice del Goethe-Institut di Napoli, Maria Carmen Morese.
Quindi, “Hors-saison (Out of season)” di Stèphane Brizè. “Due amanti che, dopo anni di pacifica separazione, si incontrano casualmente riaprendo vecchie ferite”.
All’Istituto Francese si proietta “Menus plaisirs – Les troisgros” di Frederick Wiseman. “L’impegno della famiglia Troisgros, attraverso i tre ristoranti nel centro della Francia, per il rispetto della biodiversità e contro gli sprechi alimentari guadagnandosi la stima di critici e buongustai”.