Foto by Sogin
Alcuni giorni fa abbiamo dato notizia (https://www.genteeterritorio.it/sogin-nessun-incidente-nucleare-a-casaccia/) che secondo la Sogin, la società di Stato che si occupa della gestione dei rifiuti radioattivi, quanto accaduto lo scorso 21 novembre nell’impianto Plutonio nel centro Enea di Casaccia non è stato affatto, come sostenuto da alcuni, un incidente nucleare ma solo un “evento di contaminazione interna di un dipendente”. Ci siamo allora chiesti cosa significhi esattamente, come sia successo e se possa ripetersi.
La Sogin non ci risulta abbia preso ulteriori posizioni ufficiali, però in un’intervista a il Giornale l’ad di Sogin, Gian Luca Artizzu, ha detto che non c’è ancora una ricostruzione ufficiale dell’accaduto ma che probabilmente si è trattato di una manovra sbagliata in fase di svestizione. Un errore umano.
Non un incidente sul lavoro, ha precisato, tant’è che l’Inail non sarebbe stata coinvolta. E non ci sarebbe neanche bisogno di potenziare i controlli perché le procedure funzionano.
L’argomento è delicato, soprattutto in un momento nel quale imperversano le suggestioni del ritorno al nucleare, e va ribadito che non c’è stato alcun incidente nucleare e nessuna contaminazione dell’ambiente esterno. Non è stato un incidente sul lavoro e non c’è bisogno di adeguare le procedure.
E’ quindi chiaro cosa NON è stato. Resta forse meno chiaro cosa/come sia concretamente accaduto.