Salerno chiama, New York risponde. E viceversa. Dal 21 dicembre, nel quadriportico del Duomo, c’è una porta che idealmente – e virtualmente – collega le due città in un abbraccio a distanza.
E’ la Slide Door, un’iniziativa messa in campo dal Comune con il sostegno della Presidenza della Regione Campania e di Scabec (per oltre 70mila euro), con la straordinaria collaborazione di Ellis and Statue of Liberty Island Foundation, del Consolato Generale d’Italia a New York e del team di Slideworld, la startup napoletana nata nel 2018 che sviluppa il concetto di umanesimo digitale.
Si tratta di un vero e proprio portale, una “porta aperta” tra l’antica Cattedrale di San Matteo a Salerno ed il Museo dell’immigrazione di Ellis Island negli Stati Uniti, che collegherà le due città fino al 21 giugno 2022. Un’iniziativa sorella dell’installazione già messa in atto, da dicembre 2020, Al Museo Archeologico di Napoli dove è stata aperta una slide door che comunica con il Colosseo a Roma.
Un progetto per la promozione del territorio dove Salerno fa da “ambasciatrice” dell’intera Regione Campania, delle sue bellezze da esportare. Ma anche un viaggio oltreoceano fatto nel cuore della propria città. Un modo per essere in due posti contemporaneamente, darsi un appuntamento a distanza per sentirsi vicino. Un dono, in particolare in un periodo di pandemia.
Attraverso questo portale-video a grandezza naturale, è possibile aprire veri e propri intraluoghi in real-time living tra i due paesi, dando la possibilità di vivere l’esperienza di avere di fronte a sé persone e luoghi in realtà molto distanti, ma vicini e uniti in una storia che ha reso forti e grandi le due nazioni.
Per sei mesi sarà possibile incontrare quotidianamente le migliaia di visitatori di Ellis Island, quel luogo di passaggio per circa dodici milioni di immigrati del secolo scorso. Proprio lì, nel cuore del Museo dell’Immigrazione a Ellis Island, accolto dall’American Family Immigration History Center, nelle vicinanze del “Kissing Post” – luogo del saluto, il luogo del bacio – è collocata l’altra “porta” Slide door. Da lì sono passati i tanti salernitani che sono partiti in cerca di un futuro in America. Sei mesi per parlare e raccontare, giocare in contest che permetteranno un viaggio premio, e partecipare ad incontri ed eventi culturali e artistici. Un banco di prova importante anche le ultime festività. Diverse sono state le persone che, incuriosite, si sono fermate “sull’uscio” scambiandosi auguri e salutandosi.
Tecnologia, storia e cultura si fondono per dare vita a un progetto che non sa “solo” di innovazione, ma di integrazione. Un progetto di umanesimo digitale che combatte la distanza promuovendo legami, piuttosto che confini.
Nessun confine geografico. La Slide door si trova a Salerno e New York, si colloca nel presente, guarda il futuro e richiama il passato.