Salone Internazionale del Libro di Torino, dal 15 al 19 maggio a Lingotto Fiere. Tema di questa XXXVII edizione: Le parole tra noi leggere, dal romanzo omonimo di Lalla Romano. Ve lo presentiamo in un percorso di avvicinamento nel quale trattiamo brevemente diversi aspetti.
Precedenti: https://www.genteeterritorio.it/salone-internazionale-del-libro-di-torino-il-manifesto/ – https://www.genteeterritorio.it/salone-internazionale-del-libro-di-torino-il-ministro-giuli/
“Ogni anno il Salone Internazionale del Libro apre il suo programma con un intervento inedito, pensato per l’edizione e che coinvolge una voce di rilievo della letteratura internazionale. La lectio di inaugurazione della XXXVII edizione sarà di Yasmina Reza, scrittrice e drammaturga francese considerata tra le voci contemporanee più significative. Insignita di recente del Premio mondiale Cino Del Duca, Reza appartiene alla famiglia dei grandi ironisti, la vitalità delle sue drammaturgie e dei suoi romanzi scortica la realtà e restituisce un mondo dove è tutto ironico, sorprendente, commovente. In Italia, oltre a Il dio del massacro, diventato nel 2011 un film di Roman Polański con Kate Winslet e Christoph Waltz, i titoli più recenti sono Conversazioni dopo un funerale (2023) e James Brown si metteva i bigodini (2024), tutti pubblicati da Adelphi. Ad aprile uscirà La vita normale, una raccolta di testimonianze dai tribunali, che Reza frequenta in giro per la Francia da quindici anni. Senza curarsi di proclamare verità universali e concentrandosi invece su «frammenti di umanità» – un gesto, una frase, una postura, un dettaglio dell’abbigliamento – l’autrice riesce a cogliere, nelle esistenze degli imputati, dei testimoni e delle vittime, qualcosa che non di rado alla giustizia sfugge, e che a quelle esistenze ci accomuna“.