L’Autore, storico segretario della Cgil, è stato, tra l’altro, Consigliere regionale della Campania e Presidente della Lega delle Autonomie Locali.
La scomparsa del prof. Antonio Scippa priva il mondo delle Autonomie Locali di un protagonista di straordinario rilievo delle battaglie culturali, ideali e politiche per affermare il ruolo dei Comuni e delle Istituzioni territoriali nello sviluppo economico, sociale e democratico del Paese.
Galantuomo da sempre con la schiena dritta, Antonio Scippa portatore di valori ideali e morali, ha segnato il suo percorso di vita e di impegno culturale, sociale e politico con dedizione, passione e forte connotazione di umanesimo e professionalità.
Docente di discipline economiche – finanziarie di riconosciuto alto profilo, da giovanissimo coerente militante della Sinistra culturale e politica, esponente autorevole del PCI, è stato per lungo tempo Assessore al Bilancio e successivamente alla Mobilità nelle giunte guidate da Maurizio Valenzi, primo Sindaco “rosso” di Napoli. Nell’azione politica, amministrativa e operativa ha lasciato un segno profondo in termini di innovazione tecnica e amministrativa nella progettualità e negli interventi per adeguare la pubblica mobilità alle esigenze dei cittadini.
Antonio Scippa non solo è stato un amministratore con la priorità del “bene pubblico”, ma ha impostato e lottato per sradicare, in particolare nelle “zone calde” della città, interventi strategici di contrasto con la concezione “privatistica”, personale e “camorristica” dell’uso del suolo e delle risorse pubbliche. La rivoluzione dei “paletti” in aree della città e , soprattutto, nei Quartieri Spagnoli è solo una delle tante azioni operative realizzate.
Per la sua alta qualificazione professionale è stato anche ripetutamente Presidente dell’Ordine dei Revisori dei Conti di Napoli e della Campania.
Straordinario l’impegno e il contributo appassionato e disinteressato di Antonio Scippa nella Lega delle Autonomie Locali della Campania, della quale è stato per decenni autorevole Vicepresidente. E’ stato, inoltre, anche ripetutamente eletto negli organi di direzione nazionale dell’Associazione, esprimendo un significativo apporto per la elaborazione sui temi della finanza nazionale e territoriale.
Ho avuto la fortuna e la opportunità di condividere con lui circa mezzo secolo di impegno comune nell’Associazione. Un Amico vero, un uomo schietto, sodale appassionato, sempre schierato in prima linea per lo sviluppo del Mezzogiorno, dei territori e delle comunità campane.
E’ giusto ricordarlo con affetto ai Sindaci ed agli Amministratori della Campania ai quali sempre ha assicurato, con generosa disponibilità, sostegno e collaborazione.