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Quaterna per Gabriel Zuchtriegel a Pompei

Il giovane e ormai esperto Direttore riconfermato per altri quattro anni

by Federico L.I. FEDERICO
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La conferma era attesa e anche sperata da molti, come da questo Giornale Gente e territorio. La conferma è stata annunciata dallo stesso Direttore, arrivato da Paestum a Pompei circa tre anni fa, dopo avere già lavorato a Pompei. Gabriel Zuchtriegel, innfatti, ha dato la notizia della propria riconferma quadriennale nel corso della presentazione del programma dell’ottava edizione della rassegna “Pompeii Theatrum Mundi“, il progetto ormai famoso del Teatro di Napoli-Teatro nazionale e del Parco archeologico di Pompei. Gabriel Zuchtriegel, dunque, resterà alla guida del parco archeologico di Pompei per i prossimi quattro anni.

«Domani è l’ultimo giorno del mio primo mandato a Pompei. Ringrazio il ministro Alessandro Giuli e il capo dipartimento per la Valorizzazione, Alfonsina Russo, per la fiducia che mi hanno dimostrato affidandomi per altri quattro anni la guida del Parco Archeologico più bello del mondo». Queste le sue parole pronunciate parlando con i giornalisti. E poi ha incalzato, con apprezzabile onestà intellettuale: «Ho una squadra eccezionale al mio fianco e tante sfide ci attendono. Farò del mio meglio e il teatro avrà un ruolo centrale nel nostro impegno di portare Pompei fuori Pompei, di creare sviluppo culturale, sociale ed economico in tutto il territorio vesuviano».

Abbiamo motivo di credergli sulla parola perché, a partire da Pompei – dove ha operato fattivamente per un fecondo patto di solidarietà con il Comune, guidato dal Sindaco Carmine Lo Sapio, e con il Santuario, affidato all’Arcivescovo Prelato Tommaso Caputo – ha alzato lo sguardo verso il Territorio comprensoriale cominciando concretamente a valorizzarne le risorse, nel nome della antica Pompei. Non a caso, disponendosi al fuoco di fila delle domande e delle congratulazioni, finalmente disteso dopo mesi e giorni tesi. Tra tanto altro ha ribadito che intende “portare lo spirito di Pompei anche oltre Pompei”. E’ ciò che questo Giornale – che ha sempre affiancato e sostenuto la sua visione territoriale estesa alla Buffer Zone Unesco e all’Ager Pompeianus – sperava di ascoltare.

Auguri di buon lavoro, Gabriel!