E’ stata ufficialmente presentata alla stampa la terza edizione di “Porto Aperto”, la tre giorni di “visite guidate, musica, eventi” che si svolgerà il 17, 18 e 19 maggio, con l’obiettivo di ricucire e consolidare il rapporto tra i cittadini e le aree portuali.
Parliamo di aree, al plurale, non a caso, perché l’iniziativa riguarderà, per la prima volta, tutti e tre gli scali della Campania. Il 17 Castellammare di Stabia, il 18 Salerno e il 19 Napoli. “Noi rappresentiamo un unico sistema e non più singoli scali. Un sistema campano, pur nel rispetto delle identità di ciascuno, per offrire vantaggio competitivo in un’ottica polifunzionale” ha dichiarato Pietro Spirito, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale che ha organizzato l’evento in collaborazione con la Guardia Costiera e con il supporto di numerosi sponsor e partner.
Non è la sola novità. Porto Aperto è entrato nel sistema napoletano del Maggio dei Monumenti e si svolgerà nello stesso periodo in cui tutti i principali porti italiani adotteranno analoghe iniziative. Inoltre, sarà possibile visitare anche la parte meno nota, nella quale insistono le attività commerciali, “per mostrare il porto per quello che è: una macchina complessa” ha aggiunto Spirito.
Si partirà, come detto, il 17 maggio a Castellammare con l’inaugurazione dell’evento. Sono previste visite per le scolaresche allo Stabilimento Militare Produzione Cordami ed escursioni in barca organizzate dalla Lega Navale e scortate dalla Guardia Costiera. In mattinata si terrà, presso la sala consiliare del Comune, il convegno su “Il valore del porto per lo sviluppo del territorio”. Si parlerà di Fincantieri. “Riscattare la vocazione turistica senza trascurare lo sviluppo cantieristico. Un confronto sullo sviluppo dell’area” ha affermato il sindaco Gaetano Cimmino. In serata, si terrà il concerto di Fiorenza Calogero, cantattrice stabiese-napoletana.
A Salerno, il 18 maggio, sarà possibile effettuare visite guidate via mare su traghetto e alla Stazione Marittima di Zaha Hadid, con momenti di intrattenimento artistico culturale. In serata, la “Sinfonia musicale di sirene” e il concerto conclusivo “Mare Nostrum”.
Infine, Napoli 19 maggio. Per tutta la mattinata il porto visto via mare da traghetto, con il Duo posteggia. Contemporaneamente, visita ai monumenti del porto e al terminal containers: Stazione Marittima; Magazzini Generali; Immacolatella Vecchia; Molo Bausan. Una narrazione sulla relazione tra città e porto a cura dell’Associazione Progetto Museo, con il progetto Accogliere Ad Arte, e dell’Associazione Spedizionieri Doganali. In corrispondenza del cantiere antistante l’Immacolatella Vecchia, lo street artist Luca Zeus Caputo realizzerà un murale ispirato alla storia degli emigranti, mentre al Piazzale Angioino il Triotarantae eseguirà Musiche della tradizione. Nel pomeriggio, sono previste visite via mare al Molo San Vincenzo, fortemente volute dall’Autorità portuale. Si sa che il Molo è accessibile solo via mare per la presenza in radice della Marina Miliare e che, aldilà delle frasi di circostanza, non si è ancora riusciti a trovare un accordo per la piena fruibilità da parte dei cittadini. Speriamo che le Istituzioni si intendano presto e ci restituiscano il molo. In serata, alla Darsena Acton, live music con i Caponi Brothers.
Giornate di festa, quindi, per tutti quelli che vorranno partecipare prenotandosi su www.portoaperto.it