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Paullo V – Renzo a Tribiano

nella struttura polifunzionale del Parco Freud

by Flavio Cioffi
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Tecnicamente, Tribiano non è Paullo. E’ un Comune autonomo. Ma è solo una ripartizione amministrativa perché il territorio, la gente, l’ambiente, la storia sono comuni. Sono una cosa, come si dice dalle mie parti. Quindi, il nostro incontro dello scorso 4 aprile con Renzo a Tribiano rientra a pieno titolo nel percorso paullese di Gente e Territorio.

Ma prima di Renzo e di Manzoni abbiamo incontrato Silvia Casorati, consigliere comunale di Tribiano delegata all’istruzione, alla scuola, all’educazione, al rapporto col terzo settore, alla biblioteca e alla cultura, per chiederle dove ci trovassimo e cosa avremmo visto.

 

 

Siamo nella struttura polifunzionale del Parco Freud del Comune di Tribiano. Questa struttura è stata adibita a teatro del Comune e all’interno troviamo anche la biblioteca. E’ condivisa, per concessione comunale, con la parrocchia perché attualmente sono in corso i lavori di costruzione della nuova chiesa e del nuovo oratorio. All’interno della struttura ci sono anche i locali dedicati alla pro loco e agli alpini. Stasera assisteremo ad una presentazione dei Promessi Sposi da parte del professor Moratti, un racconto parlato”.

“I Promessi Sposi con Renzo sulle strade dei nostri giorni”, il classico di Manzoni letto e commentato da Riccardo Moratti. Articolato in due puntate. La prima, “Renzo a Lecco”, ce la siamo persa. La seconda, “Renzo a Milano”, l’abbiamo vista ed è stato un piacere, per noi e per i tanti ascoltatori presenti, tra i quali il Sindaco di Tribiano e il Parroco.

 

 

Come ha detto Casorati, un racconto. Che ci ha portato indietro nel tempo. A scuola. Quanti ricordi ha suscitato la gradevolissima, scorrevole, accattivante narrazione. Ci veniva di alzare la mano e dire: professore questa la so, la so. A volte, mentre leggeva, completavamo noi mentalmente la frase. La potenza della scuola, che quando ci si mette è capace di farti entrare nelle vene e nel cervello un humus che ti accompagnerà tutta la vita determinando, senza che tu te ne renda del tutto conto, le tue scelte.

 

 

Due le differenze notate tra il Manzoni raccontato a Tribiano e quello che conoscevo.

La contestualizzazione territoriale. Il Renzo raccontato da Moratti si muoveva vicino a me. Era naturale che ora si trovasse a Tribiano. Quello studiato si aggirava in un ambiente quasi lirico.

La religione. Un po’ biblica l’interpretazione proposta, assai più laica quella a suo tempo insegnatami.

 

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