La Fondazione Patrimonio Ca’ Granda “sostiene i progetti del Policlinico di Milano legati alla ricerca scientifica, all’umanizzazione delle cure e alla tutela dei beni culturali, traendo le risorse dalla valorizzazione del patrimonio rurale conferitole dall’Ospedale”. Un patrimonio agroalimentare pubblico donato nel ‘400 all’allora Ospedale Maggiore di Milano.
La Fondazione è particolarmente attenta “alla sicurezza alimentare, alla sostenibilità ambientale e alla fruizione territoriale, specie nelle filiere delle coltivazioni risicole e dell’attività zootecnica da latte. E lo fa creando risorse che alimentano la ricerca e il miglioramento dei servizi nel campo della sanità”.
In questo quadro è nata una partnership con Bureau Veritas Nexta al fine di “fornire strategie di mitigazione degli impatti ambientali da trasmettere alle cascine partner…” E pochi giorni fa si è tenuto il webinar “Le sfide ESG in agricoltura”, durante il quale è stata sottolineata l’importanza di affiancare gli imprenditori agricoli nella transizione verso un’agricoltura sempre più sostenibile.
Questa la roadmap.
- Analisi della qualità dei suoli: sono stati monitorati oltre 6.500 ettari di terreni, evidenziando un buon livello di sostanza organica (3% in media) e fornendo agli agricoltori dati utili per migliorare le pratiche agricole.
- Rete irrigua intelligente: una rete irrigua di 200 km di canali è stata dotata di sensori per ottimizzare l’uso dell’acqua a livello di singole aziende agricole.
- Habitat e biodiversità: grazie alla rinaturalizzazione di 160.000 mq di territorio, sono stati creati nuovi habitat naturali per favorire la rigenerazione del suolo e l’aumento della biodiversità, consentendo all’ambiente di ostacolare la presenza di specie nocive per l’agricoltura.
- Formazione e consapevolezza: attraverso i corsi gratuiti dell’Accademia Ca’ Granda la Fondazione promuove una cultura agricola innovativa per offrire ad agricoltori e allevatori gli strumenti per affrontare le sfide di sostenibilità del settore.