L’Autrice è dirigente scolastico
Fin dai tempi del liceo il passaggio all’ ora legale era, per me, un rito atteso tutto l’inverno. Spostare le lancette di un’ora avanti, la domenica mattina, mi dava immensa gioia: le giornate primaverili sempre più lunghe, che mi consentivano di uscire dopo lo studio, la brezza sui volti, i colori magici della primavera, le onde calme del mare, l’attesa dell’estate ormai alle porte.
L’attesa del piacere è essa stessa piacere: questa la frase che accompagnava il rito. Già pregustavo le vacanze vicine, il trasferimento di tutta la famiglia a Maiori, il mio luogo del cuore, quello in cui scappavo felice per ritrovare gli amici di ogni anno. Un semplice spostamento di lancette, denso di emozioni!
Domenica no; domenica è stato diverso. Prendere l’orologio mi ha creato ansia, mi sono fermata, ho sperato che le lancette andassero avanti di almeno tre mesi, di essere già a luglio inoltrato, di essere finalmente usciti tutti da questo brutto incubo.
E invece, un solo istante per tornare alla realtà, alla tv, ai giornali, alla drammatica conta quotidiana dei decessi, alle famiglie distrutte dal dolore o dalla necessità di fare i conti con un lavoro che di colpo non c’è più.
Ho sistemato l’orologio sul polso, cosa che non facevo da giorni, ho alzato gli occhi e ho incontrato quelli della Madonna nel quadro a capoletto, ho rivissuto per un attimo l’ emozione del Papa in una Piazza San Pietro deserta e ho cominciato a pensare a quella piazza che, invece, vuota non era; con quell’uomo, stanco e affaticato, c’era il mondo intero, finalmente fermo alla ricerca di un senso.
Ho pensato ai nuovi eroi di questo tempo, medici, infermieri, autotrasportatori, operai, e a tutti coloro che stanno cercando di garantire il ritorno a una normalità finora non apprezzata, alla quale, pieni di speranza, tutti noi ora aneliamo. Ho lentamente alzato la persiana: un bel sole illuminava il meraviglioso mare della nostra costiera amalfitana, in lontananza gli alberi pieni di fiori, una piacevole brezza era lì ad accarezzare il volto… L’ estate tra poco arriverà… ne sono certa!
