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La Juventus sceglie di mettere in campo una squadra a trazione anteriore, molto squilibrata verso il reparto offensivo. Del resto, considerato il vantaggio in classifica del Napoli, i bianconeri non si possono accontentare in questa sfida del pareggio. Ci si può attendere, ai blocchi di partenza, una partita nella quale la Juventus aggredirà a pieno organico, puntando alla posta intera, mentre il Napoli potrà contare sulla disponibilità di spazi per giocare in campo aperto.
Al quindicesimo del primo tempo il Napoli passa in vantaggio con un gran colpo di testa a distanza ravvicinata di Osimhen, dopo respinta del portiere a seguito di una rovesciata di Kvara. Con questo gol, Osimhen consolida il suo primato nella classifica dei cannonieri. Dopo otto partite di imbattibilità la Juve ha subito gol.
Mentre il Napoli è in pieno controllo del gioco, al ventunesimo, su errore di Rrahmani, i bianconeri hanno colpito la trasversa su tiro di Di Maria. Da questo episodio la Juve ha preso coraggio. Per una fase di gioco di manifesta una supremazia juventina.
Al termine di questa fase, il Napoli torna padrone del gioco. Al trentanovesimo Kvara raddoppia con una azione molto intelligente conclusa con un piattone che supera il portiere.
Improvvisamente, al quarantaduesimo – su errore di Kim – si inserisce Di Maria, che dimezza il vantaggio del Napoli. È bastato un attimo di disattenzione per riaprire la partita. Allo scadere del primo tempo, Meret salva la sua porta. Il primo tempo si chiude con il Napoli in vantaggio per 2-1.
All’inizio del secondo tempo entra Elmar al posto di Politano, che si era infortunato nel corso del primo tempo. Il Napoli riparte con lo stesso piglio di dominio offensivo. Kvara sfiora subito la sua seconda marcatura.
Al minuto 55, Rrahmani realizza il terzo gol su azione da calcio d’angolo con un colpo di destro, a coronamento di uno schema sofisticato. Per la Juve entrano Paredes e Kean per Locatelli e Milik.
Prosegue comunque l’azione tambureggiante del Napoli, che è in possesso del dominio del gioco. Al minuto sessantacinque segna ancora una volta Osimhen con un colpo di testa da dominatore dell’area di rigore. Quarantatreesimo gol del Napoli in campionato, con diciassette giocatori nel tabellino dei marcatoti.
Dura poco il conto dei gol fatti. Al minuto settantadue segna il quinto gol Elmas, con una deviazione decisiva per spiazzare il portiere.
Il Napoli è tornato stasera ad essere il Napoli, quello di prima della sosta per i mondiali di calcio. Questa vittoria rotonda e piena consolida la forza della squadra e sancisce il ritorno alla forma dei suoi migliori giocatori. La Juventus è stata asfaltata, in un secondo tempo che ha materializzato la superiorità dell’intera partita.