Uno idrofono, installato nell’Area Marina Protetta di Punta Campanella con la Stazione Zoologica A. Dohrn, per registrare i suoni provenienti dai fondali marini. Un microfono subacqueo capace di intercettare i suoni di origine biologica, geofisica e umana. Tutti questi suoni costituiscono una preziosa fonte di informazione sull’ecosistema. È l’eco-acustica, che monitora la biodiversità, l’attività delle comunità animali e la pressione antropica di un ecosistema.
Il progetto “permetterà di analizzare il paesaggio sonoro dell’AMP, identificare la distribuzione e l’abbondanza delle specie e valutare l’impatto dell’attività antropiche sugli ecosistemi marini. I dati ricavati potranno supportare la definizione di misure di mitigazione, quali la regolamentazione del traffico marittimo e il monitoraggio delle specie più sensibili. I rilevamenti arricchiscono la ricerca scientifica e sensibilizzano sull’importanza della tutela della biodiversità e degli ecosistemi marini”.