“Marianna”. Cortometraggio prodotto dalla Vitruvio Entertainment e da Nova Civitas. Regia di Luigi Di Domenico, soggetto e sceneggiatura di Davide Bottiglieri. Da un progetto di sensibilizzazione promosso dall’Associazione Salute e Vita, in collaborazione con CSV – Sodalis.
La storia vuole rendere giustizia al dramma vissuto da famiglie e operai, costretti a lottare spesso contro istituzioni inadempienti. Tre aspetti: l’eco-ansia delle nuove generazioni; l’importanza della partecipazione e della denuncia; l’efficacia dell’arte come mezzo di sensibilizzazione.
Dal regista Di Domenico. “Tyler Durden è nello scantinato del bar La Taverna di Lou che parla ai membri del Fight Club. Dice che loro sono i figli di mezzo della storia, senza scopo e senza un posto, senza aver vissuto né la grande guerra né la grande depressione. Il film uscì nelle sale di tutto il mondo nel 1999, 25 anni fa. Dopo tutto questo tempo ecco che la mia generazione finalmente ha uno scopo, ma anche una grande guerra da combattere: la crisi climatica.”
Dallo sceneggiatore Bottiglieri. “Marianna è un lavoro complesso. È narrativa al servizio della denuncia, con riferimenti a grandi maestri della scrittura, all’interno di un’ambientazione dal sapore orwelliano.”
Dal Presidente di Salute e Vita, Lorenzo Forte. “L’Associazione Salute e Vita si batte da sempre per la tutela della salute e dell’ambiente. Chi ci conosce sa le battaglie che affrontiamo e quante energie spendiamo ogni giorno per dare voce alle migliaia di persone coinvolte nel dramma ambientale all’interno della Valle dell’Irno. Il nostro, oltre ad essere un’opera di denuncia, è anche un lavoro di sensibilizzazione (…) Questo è solo l’ultimo lavoro, in ordine cronologico, che porta la nostra firma e che va nella stessa direzione della nostra battaglia per la giustizia ambientale e sociale.”