Dopo la terra nel 2022 e l’aria nel 2023, quest’anno il tema della 30^ edizione del Maggio dei Monumenti sono “Le acque di Napoli”. Dal 3 maggio al 2 giugno una mostra diffusa articolata in cinque sezioni attraverso la città. Più di 300 eventi con aperture straordinarie, spettacoli, incontri, laboratori per bambini e performance.
“Il Maggio dei Monumenti è un appuntamento fisso e atteso della programmazione culturale del Comune di Napoli, divenuto ormai di respiro nazionale. Sulla scia degli scorsi anni, anche quest’anno abbiamo voluto cogliere l’occasione per raccontare Napoli attraverso il suo bagaglio secolare, arricchendo così l’offerta in un periodo di piena affluenza. L’obiettivo è che cittadini e turisti si approprino pienamente dei luoghi e dei monumenti: il fine ultimo è contribuire a farli conoscere e valorizzarli”. Così il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
Collaboreranno ABC, Stazione Zoologica Anton Dohrn, Istituto Italiano per gli Studi Storici, Università di Napoli Federico II, Società di Storia Patria, MANN, Museo di Capodimonte, Palazzo Reale, Gallerie d’Italia, Fondazione Napoli Novantanove e gli istituti scolastici della città con il progetto “La scuola adotta un monumento”, i circoli nautici, i musei privati, le associazioni e altre realtà del territorio.
Il titolo della Mostra diffusa è Per-corsi d’acqua. Come detto, articolata in 5 sezioni. L’acqua che purifica: i luoghi di San Giovanni. L’acqua trasportata, infiltrata …scomparsa. L’acqua allontanata. Le acque del mito tra storia e leggenda. L’acqua di Parthenope. Il principio della mostra è: “perché spostare gli oggetti quando è possibile senza inquinare creare nessi e connessioni tra luoghi, opere e persone attraversando la città?”
Ma non solo la Mostra diffusa. Tante le aperture straordinarie: il Bacino di Raddobbo, la sala con gli affreschi di Hans von Marées alla Stazione Zoologica Anton Dohrn, la Fondazione De Felice a Palazzo Donn’Anna, i Circoli Nautici Italia e Posillipo, la nuova sede dell’ACEN a Palazzo Ruffo della Scaletta, l’Acquedotto Augusteo, Palazzo Ravaschieri di Satriano. E poi laboratori didattici per bambini, videoproiezioni e reading, concerti, performance acrobatiche e molto altro.
Il programma è immenso. Consultatelo su https://www.comune.napoli.it