Partono in ritardo, ma con il botto. Salerno è tornata ufficialmente a brillare. Venerdì 3 dicembre sono state accese le opere luminose che vestiranno di Natale il capoluogo Salernitano fino al 30 gennaio 2022. Dopo la prima infruttuosa tornata della gara per il piano sicurezza indetta dal Comune, al secondo tentativo il piano ha ricevuto l’ok definitivo dalla Prefettura. Torna così, dopo lo stop forzato a causa della pandemia, l’esposizione di opere luminose en plein air. Un’edizione fortemente voluta anche dai tanti operatori turistici e del commercio che guardano alla manifestazione come volano di ripresa.
Una tradizione che ha portato Salerno alla ribalta, Un’edizione “in tono minore” per alcuni, inevitabile un ridimensionamento per cercare di evitare assembramenti, ma per il sindaco Vincenzo Napoli sarà, come ogni anno “un evento di grande suggestione, fiducia e speranza”, che dovrà però necessariamente svolgersi con un occhio attento alle esigenze del periodo e alla valutazione dei rischi.
Dopo un incontro con i giornalisti a Palazzo di Città, il sindaco ha “accompagnato” con una passeggiata l’accensione delle luminarie. Presente, a sorpresa (!?), anche il governatore della Campania Vincenzo De Luca.
La XVI edizione di Salerno Luci d’Artista si concentra prevalentemente nelle piazze principali della Città e nei luoghi storici della manifestazione. L’albero installato in piazza Portanova è alto 20,80m con un diametro di base di 7,60m. Alla struttura centrale sono stati attaccati 800 rami e l’opera, addobbata in rosso e oro per un totale di 3.400 decorazioni, è illuminata con 72mila luci a LED bianco caldo e bianco freddo con effetto flashing.
In Piazza Flavio Gioia o la “Rotonda”, un gradito ritorno: installato l’Albero fiorito o Albero della vita, già protagonista dei selfie di tanti turisti e non.
Nella Villa Comunale, già presa d’assalto da famiglie e bambini, sono state montate tre opere rappresentanti figure mitologiche: Il Pegaso alato, l’unicorno e la Fenice.
In Piazza Vittorio Veneto ad accogliere i turisti c’è il Babbo Natale Gigante, ed in Piazza Caduti di Brescia un suo grande cappello. A Torrione, invece, in Piazza Gloriosi è lo scarpone di Babbo Natale il protagonista. E poi ancora fiori, fiocchi di neve, alberi, rami, arcobaleni e colori tra le vie principali.
Ma per chi aspettava qualche sorpresa nella nuovissima Piazza della Libertà resta un po’ di amaro in bocca. La piazza sul mare più grande d’Europa, per questo Natale, resterà “al buio”. Occorrerà, infatti, attendere il prossimo anno “per studiare qualcosa di adeguato alla misura e alla bellezza dell’impianto urbanistico”, ha sottolineato il primo cittadino.
Intanto, nonostante il maltempo, il primo fine settimana di luci fa il boom di turisti. Pienone di persone nel primo weekend della kermesse, parcheggi pieni e lunghe file attorno la Villa Comunale, i cui ingressi sono stati contingentati. Selfie d’obbligo sotto il grande l’albero di Natale e disagi e rallentamenti per il traffico, in particolar modo in centro.
Occhi puntati a martedì, quando si attiverà anche il nuovo maxi parcheggio di Piazza della Libertà che potrà offrire altri 700 posti auto ancora più necessari durante la manifestazione Luci d’Artista. Intanto, nelle zone dove l’afflusso di persone è più alto, sono in azione 40 addetti alla sicurezza ed il Prefetto di Salerno ha inibito l’utilizzo di alcune strade della città per scongiurare la concomitanza di manifestazioni e il pericolo assembramenti. Inoltre, il piano sicurezza approvato non prevede la presenza di navette per il trasferimento dei visitatori dalle aree di parcheggio fino al centro città. All’arrivo degli autobus in città è stato fissato il numero massimo di 120 al giorno. Potranno sostare tra via Ligea e parco Pinocchio e tutti i viaggiatori dovranno essere in possesso del green pass. Il controllo spetterà all’autista.
“Un simbolo di speranza”, così sono state più volte definite. Quel che è certo è che, nonostante le tante regole da seguire e limitazioni, le Luci d’Artista offrono un po’ di normalità.