«“Guarda” disse Edward, indicando fuori dal finistrino. “È l’Esposizione!”
Guardai. L’Esposizione (Esposizione del mondo portoghese del 1940, ndr) era illuminata a giorno come un aerodromo. Ogni cosa era titanica: i padiglioni, le statue, le fontane che sparavano spruzzi d’acqua alti venti metri. “Ecco cosa succede quando il modernismo subisce il fascino del fascismo” disse Edward. “L’avanguardia diventa il veicolo per la promozione di quegli stessi poteri che dovrebbe sovvertire. Un vernacolo modernista viene deviato allo scopo di promulgare i valori di un passato idilliaco che non è mai esistito. Una specie di nostalgia imposta politicamente… Che sia questa la definizione di fascismo?”»
David Leavitt, I due hotel Francfort.