“Questo libro si occupa della psicologia del business. Come scrittore di psicologia mi rivolgo al mondo del business perché proprio qui, io credo, sono all’opera le menti più vitali, più disponibili a farsi stimolare dalle sfide, e perché è qui che le questioni di potere sono davvero centrali”: così James Hillman nel prologo.
«La psicologia del business non riguarda soltanto gli uomini d’affari, soltanto coloro che sono concretamente impegnati nell’industria, nel commercio, nell’economia. Il business rappresenta la ragione principale per cui tutti noi ci alziamo la mattina e il principio organizzatore di ogni nostra giornata. Occuparsi della propria giornata significa occuparsi del proprio business. Il business fornisce le idee che danno forma alla nostra vita, al suo successo, ai suoi valori, alle sue ambizioni. Il dramma rappresentato dal business, con le sue lotte, le sue sfide, le sue vittorie e le sue sconfitte, dà forma al mito basilare della nostra civiltà, alla storia che spiega il punto essenziale, la “bottom line” che è alla base dei riti del nostro comportamento. A orientarci nella vita di tutti i giorni, so no concetti guida del business – guadagnare, spendere, risparmiare, scambiare, valutare, possedere, vendere… Ci piacerebbe credere che sia l’amore a determinare il nostro destino, o che i veri fattori formativi che dirigono la nostra vita siano i grandi sogni e le passioni dell’anima o i progressi delle scienze tecnologiche. In realtà, nella vita concreta, sono le idee del business le sole da cui non ci distogliamo mai, dalla soglia di casa alla scrivania in ufficio, dall’alba al crepuscolo.
Fra le idee del business è quella di “potere” a dominare. E questo il dèmone invisibile che determina le nostre motivazioni e le nostre scelte. Dietro alla nostra paura della perdita, dietro al nostro desiderio di controllo c’è il potere, che sembra costituire la remunerazione fondamentale (…).
Il potere non si palesa in quanto tale, ma indossa i panni dell’autorità, del controllo, del prestigio, dell’ascendente, della fama, ecc. Per poterne comprendere la natura è quindi necessario studiare in profondità e guardare in trasparenza i suoi molti stili, così da conoscere il modo unico e specifico in cui questi fattori operano nella nostra psicologia quotidiana. Infatti, nel momento in cui voi e io ci mettiamo a riflettere insieme sulla questione ciò con cui abbiamo a che fare non è una cosa o un fatto chiamato “potere”, ma sono idee.»
James Hillman, Il potere.