La poesia di Agneta Falk, nella traduzione di Raffaella Marzano, è inserita nel volume “Heart Muscle”. “Quando di nuovo volano bombe su popolazioni inermi, quando l’uomo mostra il suo volto più feroce e non troviamo le parole per dire l’orrore, la paura e lo sdegno… ascoltiamo la voce dei poeti” ci dicono gli amici di “Casa della poesia”.
Per loro non c’è salvezza
mentre se ne stanno ammucchiati,
uno sull’altro e,
proprio come la neve dà al paesaggio
quel tocco verginale, attutisce il colpo,
copre le tracce,
quando si scioglie, la verità nuda e cruda
è rivelata: non abbiamo altra scelta
che ricominciare daccapo dai vecchi confini,
lacerati e scorticati,
sapendo, come sempre,
che non c’è gloria nella guerra,
né gioia nella vittoria.
I morti ci ammoniscono