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LE CITAZIONI: Dalla Vigna, le tradizioni culturali e il caso

by Ernesto Scelza
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Il saggio di Pierre Dalla Vigna ha un sottotitolo: “Un testo incompiuto di Maurice Merleau-Ponty”, e introduce “La prosa del mondo”, un testo del filosofo francese rimasto interrotto per la scomparsa, a cinquantuno anni, dell’autore.

«Il mondo antico ci ha abituato a riflettere su frammenti e persino certi microscopici brandelli di testo – di Parmenide, Eraclito e altri presocratici – ci conducono per mano all’interno di un pensiero filosofico maturo. Quella che avrebbe dovuto darsi come infanzia della filosofia appare dunque compiuta. C’è in nuce già tutto quello che nei dialoghi di Platone, nei trattati di Aristotele, nelle summae di Spinoza e Cartesio, di Kant e Hegel, viene illustrato in dettaglio, con abbondanza di passaggi teoretici.

Oppure no? Forse, più semplicemente, quei frammenti costituiscono magnifiche sintesi, i cui vuoti sono riempiti, dal lettore “filosofico”, proprio alla luce delle opere compiute e tramandate del periodo successivo, che peraltro dalle opere del sapere originario muoveva i suoi passi.

Abbiamo anche opere dissolte nella storia che causano vera sofferenza, perché gli autori non hanno avuto tempo di completarle o perché essi stessi hanno dispettosamente deciso di privarcene della lettura, come Gogol’, che gettò nel fuoco la seconda parte del suo capolavoro Le anime morte, o Kafka che, non pago di aver eliminato personalmente molti dei suoi testi, chiese al suo esecutore testamentario, Max Brod, di distruggere anche l’intero corpus delle sue opere inedite (per nostra fortuna Brod disobbedì). In altri casi la tragedia della perdita di opere fondamentali è causata dalla colpevole grettezza di fanatici inquisitori, come quel tal Fra’ Diego de Landa che, nel Cinquecento, fece dare alle fiamme migliaia di testi della cultura maya e azteca. Oppure la perdita si deve a qualche ottuso burocrate della dogana spagnola che nel settembre 1940 impedì il passaggio della frontiera a Walter Benjamin, in fuga dall’occupazione nazista della Francia, causandone il disperato suicidio e la perdita dell’opera completa dei Passagenwerk, di cui rimangono solo meravigliosi appunti preparatori.»

Pierre Dalla Vigna, Non più e non ancora. Un testo incompiuto di Maurice Merleau-Ponty.