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LE CITAZIONI: Campo, Elegia di Portland Road

by Ernesto Scelza
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“Cristina Campo” è lo pseudonimo letterario prediletto usato da Vittoria Guerrini. Una volta avrà la tentazione di firmarsi solo “Campo”: “Non trova che dir così è già il principio di Auschwitz?” scriverà nel 1962 ad Alessandro Spina. “Elegia di Portland Road”, è pubblicata su “Palatina” (II, 8, ottobre-dicembre 1958) con la nota di C.C. al titolo: Ultima residenza di Simone Weil a Londra.

 

Cosa proibita, scura la primavera.

Per anni camminai lungo primavere

più scure del mio sangue. Ora tornano sul Tamigi

sul Tevere i bambini trafitti dai lunghi gigli

le piccole madri nei loro covi d’acacia

l’ora eterna sulle eterne metropoli

che già si staccano, tremano come navi

pronte all’addio …

Cosa proibita

scura la primavera.

Io vado sotto le nubi, tra ciliegi

così leggeri che già sono quasi assenti.

Che cosa non è quasi assente tranne me,

da così poco morta, fiamma libera?

(E al centro del roveto riavvampano i vivi

nel riso, nello splendore, come tu li ricordi

come tu ancora li implori).

Elegia di Portland Road.