fbpx
Home Cultura LE CITAZIONI: Brecht, i bambini giocano alla guerra

LE CITAZIONI: Brecht, i bambini giocano alla guerra

by Ernesto Scelza
0 comment

La poesia, del 1939, è parte della raccolta “Svendborg” che presenta una intera sezione dedicata alla guerra. È il periodo in cui Bertolt Brecht “vede avvicinarsi una grande guerra”, il periodo in cui, ispirata ad un racconto di Grimmelshausen, scrive “Madre Coraggio” (“Mutter Courage und ihre Kunder”, rappresentata in Svizzera nel ‘41): la vivandiera che sopravvive seguendo le armate delle Guerre di religione. Brecht non era affatto convinto che gli uomini avrebbero saputo cavare una lezione dalle sventure che stavano per colpirli: “La vivandiera malgrado le sventure che l’hanno colpita non ha imparato niente” dice, e aggiunge “la guerra ha creato non soltanto sofferenza ma anche l’incapacità di trarne ammaestramento”.

 

I bambini giocano alla guerra.
È raro che giochino alla pace
perché gli adulti
da sempre fanno la guerra,
tu fai “pum” e ridi;
il soldato spara
e un altro uomo
non ride più.
È la guerra.
C’è un altro gioco
da inventare:
far sorridere il mondo,
non farlo piangere.
Pace vuol dire
che non a tutti piace
lo stesso gioco,
che i tuoi giocattoli
piacciono anche
agli altri bimbi.

I bambini giocano alla guerra.