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La conferenza di Prodi all’Accademia Belle Arti di Roma

Giovani-Europa-Mondo in transizione

by Redazione
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L’Accademia Belle Arti di Roma e La FeniceUrbana – Scuola di Rigenerazione Urbana Sostenibile, hanno promosso un incontro con il Prof. Romano Prodi che il 26 novembre scorso ha tenuto nell’Aula Magna dell’Accademia una conferenza sul tema “I giovani e l’Europa in un mondo in transizione”.

Hanno aperto l’incontro con i loro saluti la Prof.ssa Cecilia Casorati e l’On. Giuseppe Carmine Soriero, rispettivamente Direttrice e Presidente dell’Accademia.

A seguire il Prof. Alessandro Bianchi, Direttore della Scuola “La Fenice urbana”, ha illustrato brevemente le motivazioni che hanno portato a promuovere l’iniziativa.

Con questo incontro, ha detto, l’Accademia Belle Arti di Roma prosegue il suo percorso di ampliamento della terza missione che, unitamente alla didattica e alla ricerca, mira ad offrire agli studenti uno spettro ampio di alta formazione, sia nell’ambito delle discipline artistiche che in quello del contesto socio-economico e culturale in cui si colloca.

Quanto alla FeniceUrbana, ha ricordato, è una Scuola che dedica la propria attività didattica, di ricerca e divulgazione al tema della città e, in particolare, alle sue prospettive future in un mondo che è in una fase di profondi mutamenti economici, sociali e culturali che incideranno sia sulla sua struttura che sulla sua forma.

Di qui l’attenzione a chiamare studiosi ed esperti di varia estrazione disciplinare a discutere dai rispettivi punti di vista sulle prospettive future delle città del XXI secolo.

Successivamente il Prof. Bianchi – che in una breve pausa della sua vita accademica è stato Ministro nel Governo Prodi 2 – dopo averlo ringraziato per aver accolto l’invito ha richiamato in estrema sintesi gli aspetti salienti della figura di Romano Prodi: già Professore ordinario di Economia e Politica Industriale all’Università di Bologna, Presidente dell’IRI, per due volte Presidente del Consiglio, Presidente della Commissione Europea e Coordinatore del Gruppo ONU-Unione Africana per le missioni di peacekeeping e attualmente docente alla China Europe International Business School di Shanghai.

Quanto al tema della conferenza ha ricordato che è scaturito da un breve scambio di idee con il Prof. Prodi che alla fine ne ha scelto uno che fissa bene tre questioni cruciali:

  • I Giovani, evitando i richiami rituali ma senza dimenticare che il mondo che oggi è in costruzione è, per definizione, quello in cui loro vivranno.
  • L’Europa, di cui Prodi è stato uno dei più importanti protagonisti come Presidente della Commissione Europea e di cui oggi è uno dei più attenti osservatori e commentatori
  • Il mondo in transizione che, ha affermato, è il problema centrale dei nostri tempi nei quali tutto sta cambiando con impressionante velocità in conseguenza di alcuni macrofenomeni in atto di portata planetaria:
  • La questione ambientale, sempre più aggravata dalla crisi climatica;
  • Il differenziale demografico che vede paesi come l’Europa in stagnazione e altri come l’Africa in crescita tumultuosa;
  • L’inflazione urbana, che ha creato soprattutto in Asia, Africa e America del Sud le mostruose periferie conosciute come slums, bidonvilles, favelas;
  • Le sperequazioni economiche, con una concentrazione mai vista di ricchezza nelle mani di una decina di grandi imprese mondiali e una popolazione che si avvia a raggiungere il miliardo di persone che vivono con meno di due dollari al giorno;
  • L’Intelligenza Artificiale, un oggetto ancora misterioso che, però, sta già introducendo mutazioni profonde nella gran parte dei settori della nostra vita, con tutto il suo enorme potenziale di progresso, ma anche con tutto il suo carico di pericoli ancora non sotto controllo.

Con queste considerazioni introduttive il Prof. Bianchi ha lasciato la parola Prof. Romano Prodi, che ha dissertato per oltre un’ora sulle tre questioni Giovani-Europa-Mondo in transizione, mostrando una lucida visione dei problemi estesa nel lungo periodo e di dimensione globale e soffermandosi, in particolare, sulla vicenda storica e la condizione attuale dell’Europa in rapporto ai Paesi oggi protagonisti sulla scena mondiale.

Ha poi risposto alle domande poste da alcuni studenti dell’Accademia e da altre persone presenti in un’Aula Magna affollata come raramente è dato di vedere.

L’intera conferenza è stata registrate e sarà poi oggetto di pubblicazione a cura dell’Accademia e della Scuola La FeniceUrbana.