I campionamenti di acque di balneazione effettuati finora da Arpac ad agosto sono stati 218. Riscontri sfavorevoli in quattro acque di balneazione.
A Vietri sul Mare – Marina di Vietri, “Primo e Secondo Tratto”, i superamenti dei valori limite interessano acque di balneazione confinanti con la foce del fiume Bonea. Le acque in corrispondenza della foce non sono adibite all’uso balneare. Quelle del “Primo Tratto”, classificato di qualità “scarsa”, sono comunque vietate ai bagnanti. Quelle del “Secondo Tratto” sono temporaneamente sconsigliate.
A Sorrento riscontri sfavorevoli a “Marina Grande – lato Est” e a Castellammare nel tratto “Arenile Pennella”, aree classificate “eccellenti”. Entrambi i Comuni sono stati quindi contattati per verificare le cause che hanno determinato i valori fuori limite e i prelievi saranno ripetuti non appena l’Agenzia disporrà di un accurato quadro di informazioni su quanto accaduto. Nel frattempo, le due aree sono da considerare temporaneamente non balneabili.
L’Arpac ha anche eseguito controlli di eventuali anomalie quali mucillagini, meduse, rifiuti solidi galleggianti, fioriture algali, ipossie e ogni altro tipo di anomalia. Finora i prelievi eseguiti in emergenza ad agosto hanno riguardato acque di balneazione a Sessa Aurunca (Nord macchine vecchie), Sant’Agnello (Punta San Francesco), Castellammare di Stabia (Bagni di Pozzano), Vico Equense (Punta Gradelle), Battipaglia (Tenuta Spineta) ed Eboli (Campolongo Primo). Pare che nessuno di questi prelievi abbia dato esito sfavorevole, il che significherebbe che i fenomeni segnalati vanno attribuiti a cause naturali e possono essere stati accentuati da alte temperature superficiali del mare e dallo scarso idrodinamismo delle acque.
I controlli proseguiranno anche nella settimana di Ferragosto.