Continuiamo a darvi conto dello stato di salute del nostro mare in base alle analisi effettuate dall’Arpac, l’Agenzia regionale per l’ambiente in Campania, l’Ente istituzionalmente deputato ai relativi controlli.
Con le ultime missioni del 12 e 13 agosto sono stati effettuati tutti i controlli routinari previsti sull’intero litorale campano, ma Arpac manterrà comunque alta l’attenzione su eventuali criticità che si dovessero manifestare.
Le criticità riscontrate riguarderebbero i tratti “Arenile Pennella” a Castellammare di Stabia, “Marina di Vietri secondo tratto” e “Est Fiume Irno” a Salerno.
Riammessa alla balneazione “Marina Grande – lato Est” a Sorrento.
I problemi dell’Arenile Pennella di Castellammare persistono da tempo e non ne sono ancora state individuate le cause. I divieti a Vietri e in Foce Irno dipendono dalla cattiva qualità delle acque dei fiumi Bonea e Irno.
Ancora una volta, colorazione anomala del mare, schiuma e mucillagine, dal litorale domitio a quello di Salerno e alle coste del Cilento, non sembrano essere dovute a particolari fenomeni di inquinamento ma sarebbero piuttosto da collegare allo sviluppo microalgale favorito dalle elevate temperature del mare.
Insomma, ce le dobbiamo tenere, perché l’acqua è sporca ma non è inquinata (?!?). I paradossi della vita.
