Si chiama “Progetto di rimozione rifiuti nei fondali dell’Isola di Dino, Capo Scalea”. E’ partito il primo di ottobre a cura di Italia Nostra in un’area protetta con due siti NATURA 2000. Uno relativo all’isola stessa e l’altro ai fondali marini.
Fondali calabresi ricchi di flora e fauna marina di particolare pregio. Dalle praterie di Poseidonia e Gorgonie alle Castagnole, Murene, Polpi, Cernie e Ricciole. Purtroppo, negli anni, complici le correnti marine, si sono accumulati rifiuti e detriti.
Li raccoglieranno sommozzatori esperti e saranno trasportati a terra da una barca di appoggio. Qui verranno opportunamente differenziati.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questa nostra azione di pulizia dei fondali marini – ha dichiarato Mariarita Signorini, presidente nazionale di Italia Nostra – perché, mentre molti cittadini e organizzazioni operano per raccogliere la plastica sulle coste italiane, poco viene fatto per bonificare le profondità marine in cui si stanno ammassando quantità di rifiuti molto pericolosi per l’ecosistema”.
La pulizia dei fondali dell’Isola di Dino si inserisce in un più ampio quadro di interventi per la conservazione delle aree della rete Natura 2000.
