Una legge del 2007 prevede l’istituzione in Sicilia di quattro parchi nazionali: Parco delle Egadi e del litorale trapanese, Parco delle Eolie, Parco dell’Isola di Pantelleria e Parco degli Iblei.
“Il Parco di Pantelleria è stato istituito nel 2016, il Parco degli Iblei ha completato la procedura e dovrebbe essere istituito fra qualche mese, mentre il Parco delle Eolie è fermo. Per l’istituzione del Parco delle Egadi e del litorale trapanese è stata avviata la procedura (…) La richiesta, però, non è stata firmata dal sindaco di Favignana”. A dirlo, Italia Nostra.
Infatti, 14 Sindaci del territorio costiero trapanese hanno proposto al Ministero dell’ambiente un parco che vada da Castellammare a Mazara. Il sindaco di Favignana, invece, ritiene più omogeneo un parco limitato all’Area Marina Protetta delle Egadi, alla Riserva delle saline di Trapani-Paceco e a quella delle Isole dello Stagnone.
La questione sarà risolta in sede tecnica, ma per Italia Nostra “è comunque fondamentale che questa occasione non vada sprecata perché il parco migliorerà la tutela della biodiversità e del patrimonio storico-culturale e, grazie alla sua forza territoriale e simbolica, potrà consentire l’utilizzo un brand, un marchio di qualità utile a tutelare e valorizzare le diverse produzioni del territorio e dunque a generare anche nuovi posti di lavoro. Inoltre, potrà agevolare i Comuni nella richiesta di finanziamenti, potrà favorire un turismo più sostenibile e potrà anche garantire un’applicazione più omogenea dei vincoli vigenti nelle diverse, attuali aree protette. In definitiva, il parco potrà costituire un vero e proprio moltiplicatore di opportunità, consentendo un più efficace ed efficiente governo del territorio e delle sue straordinarie risorse”.
Pertanto, si auspica che i Comuni trapanesi giungano ad una sintesi condivisa e che tutti cooperino per l’istituzione del Parco delle Egadi e del litorale trapanese.