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Incontro con Anna Casaburi, Partito Animalista di Cava de’ Tirreni

e Guardie Zoofile ENPA

by Anna Di Vito
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Candidata alle Europee 2024 e futura candidata delle prossime Regionali in Campania ed in passato al Senato in Emilia Romagna, dove c’è stato un buon risultato, mentre in Campania non sono nemmeno state accettate le liste, con il Partito Animalista Italiano per i diritti di tutti gli animali, contro Allevamenti Intensivi, contro l’inquinamento Ambientale, contro lo sfruttamento degli animali, per una alimentazione Cruelty Free, Anna Casaburi, donna forte e combattiva, ci racconta:

Da sei anni attiva sul territorio di Cava de’ Tirreni per le colonie feline ma da sempre amante degli animali, quando sono intervenuta come Guardia Zoofila, perché in frazione Pregiato c’erano 40 gatti in un appartamento del Comune. Nessuna Associazione interveniva, i gatti rischiavano di essere messi in strada e io sono andata al Comune, mi hanno dato le chiavi dell’appartamento, abbiamo pulito e da allora abbiamo avuto la possibilità di poter accudire questi gatti, qualcuno è stato adottato, altri messi molto male, non ce l’hanno fatta. Mi sono presa la responsabilità di questi animali di Cava in un luogo temporaneo e a conoscenza di questa Amministrazione Comunale, in modo da occuparmi quotidianamente del loro dignitoso e civile punto pappa, delle loro esigenze sanitarie e dei loro spazi di colonia con una sorta di rifugio che potesse accoglierli in riferimento della legge 281/91.

La vigilia di Capodanno l’ho trascorsa salvando un cane di proprietà non microchippato che è stato accolto nel canile, sempre di Cava.

Dopo l’esplosione dei botti di Capodanno mi sono precipitata a verificare come stessero le colonie feline, in un’aria irrespirabile ed inquinatissima. Aspettavo un’ordinanza contro i botti, che inquinano e sporcano, che rendono impossibile un corretto smaltimento dei rifiuti.

Poco prima di Natale abbiamo chiesto al Sindaco e agli Uffici Competenti di emettere un’ordinanza contro i botti ed anche una molto urgente per controllare e sanzionare i cani padronali (cani di proprietà) lasciati incustoditi e liberi di circolare senza controlli né dei proprietari né della vigilanza preposta. Approfitto di questa intervista per ricordare all’Amministrazione quella nostra richiesta per cui chiediamo urgentemente riscontro. Essa nasce dall’esigenza di tutelare le colonie feline, di proprietà del Comune, che vengono prese di mira da questi cani.”

In effetti abbiamo letto anche noi dichiarazioni a mezzo social di una proprietaria (tra i vari che omettono la custodia dei loro cani) che si fa notare per le sue tesi un po’ grossolane. Infatti, si vanta di poter omettere la custodia dei suoi cani per lasciarli liberi di andare a caccia di gatti di colonie o di proprietà, ritenendo fanatici coloro che suppongono di poter frenare la furia naturale dei suoi cani. Potrebbe venire il dubbio che alle povere bestiole non venga fornito sufficiente nutrimento per appagare il bisogno di cacciare, condotta che sarebbe poco consona oltre che pericolosa.

Pubblichiamo di seguito la richiesta di ordinanza urgente di Anna Casaburi, confidando nella repentina risposta del Sindaco e dell’Amministrazione di Cava de’ Tirreni.

 

 

 

Anna Di Vito. Free lance, conosciuta con lo pseudonimo di Ripley Free Giornalista, studi classici, comunicazione e cronaca di Inchiesta, scrittrice, addetta alla Comunicazione, esperta in giornalismo Investigativo. Autrice di opere di cronaca romanzata noir e thriller. Organizzatrice di eventi culturali. Attenta alle questioni sociali, alle minoranze, ai dimenticati delle istituzioni.

 

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