Nella Sala del Capitolo del Complesso di San Domenico Maggiore, è cominciata ieri la “Life vs. Capital”, la prima scuola per climate strickers a Napoli.
Dal 2 al 4 ottobre, i giorni che ci separano dalla seconda Assemblea Nazionale Costituente del movimento FridaysForFuture Italy, Vincenzo Mautone e gli altri ragazzi alla guida del suo ramo partenopeo, hanno deciso di riempire questo lasso di tempo con opportunità da cogliere al volo.
Anche se l’espressione “scioperante per il clima” in italiano non ha lo stesso appeal che in inglese, le iniziative proposte nel capoluogo campano hanno qualcosa di accattivante. Dimostrare come questo movimento non sia una moda, ma miri a formare direttamente gli scioperanti, soprattutto i più giovani, perché possano comprendere a pieno quali interessi siano in gioco.
I workshops, aperti al pubblico, hanno permesso il raduno di esperti provenienti da tutto il mondo, così da toccare differenti aspetti del problema climatico, ognuno con criticità specifiche affrontate da studiosi o associazioni che lavorano costantemente su questi temi.
Oggi 3 ottobre, sono in calendario due seminari.
Dalle 10.00 alle 12.30 “Crisi climatica e fonti energetiche rinnovabili: dall’emergenza alle alternative”. Ne discutono Cristina Mangia (ricercatrice ISAC, CNR) e Dario Minervini (ricercatore Università Federico II). Intervengono: Coordinamento Fuori dal Fossile, Re:Common, Mamme No Tap, Civiltà del Sole Campania.
Dalle 14.30 alle 17:00 “Decolonizzare la terra/corpo/territorio. Lotte antiestrattive e per l’eco-autonomia”. Ne discutono: Maura Peca (ricercatrice del Centro Studi Indipendenti sui conflitti ambientali CDCA, Roma), Antonello Petrillo (docente UniSob, Napoli), Isabelle Anguelowski (docente Università Autonoma di Barcellona). Intervengono: NUDM Napoli, Stop Biocidio, Rete di Cittadinanza e Comunità, Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti Taranto.
Domani 4 ottobre l’iniziativa del FFF si sposta nell’aula DSU1, nella sede della Federico II a via Porta di Massa, con 3 incontri.
Dalle 10.00 alle 12.30 “Femminismi e lotte per il comune: terreni per nuove alleanze”. Ne discutono: Federica Giardini (docente Università di Roma Tre), Denia Iengo(dottoranda Università Autonoma di Barcellona), Salvo Torre (docente Università di Catania). Intervengono: Rete Jin Napoli, Non Una Di Meno – Napoli, Rete Beni Comuni.
Dalle 14.30 alle 17.00 “Occupy Climate Change! Emergenza climatica e movimenti urbani”, che nasce per mettere informare sui risultati del progetto OCC!, realizzato dalla KTH (Royal Institute of Technology in Svezia), paragonando i dati sul cambiamento climatico tra Stoccolma, Napoli, Istanbul, Rio de Janeiro e New York.
Ne discutono: Salvatore Paolo De Rosa (ricercatore KTH Stoccolma), Ashley Dawson (docente City University of New York), Lise Sedrez (docente Universidad Federal de Rio de Janeiro). Intervengono: Legambiente Napoli, Comitato no Grandi Navi Venezia, Nuova cooperazione organizzata.
Infine, dalle 19.00 alle 21.00 “No Borders. Alleanze per la giustizia climatica”, sulla cooperazione transnazionale e come realizzarla. Intervengono: Marco Armiero (KTH Stoccolma, CNR_ISMed), Stefania Barca(CES/Università di Coimbra), Miriam Tola (università di Losanna) e, via video, Campagna Make Rojava Green Again, Kurdistan, Edel Moraes (Vice presidente Alleanza dei Popoli della Foresta, Brasile).