Pastorano. Vi avevamo segnalato l’incendio di Pastorano del 3 settembre (https://www.genteeterritorio.it/lincendio-di-stanotte-a-pastorano-monitoraggio-in-corso/) sottolineandone la serietà. E infatti. Di seguito il comunicato stampa dell’Arpac di aggiornamento sulla situazione.
“Napoli, 7 settembre 2023
Sono disponibili i risultati relativi al primo ciclo di campionamento, eseguito nell’arco di circa 24 ore nei giorni 4-5 settembre, per la ricerca di diossine e furani dispersi in atmosfera, in relazione all’incendio divampato lo scorso 3 settembre nell’area industriale di Pastorano (Caserta). L’incendio ha interessato un impianto di gestione di rifiuti non pericolosi, coinvolgendo rifiuti in plastica e gomma e rifiuti prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti stessi.
Attesa la sensibile intensità del vento presente all’atto dell’intervento dei tecnici Arpac, sono stati installati due campionatori ad alto volume, posti a circa 200 metri dal sito dell’incendio, rispettivamente nella direzione prevalente del vento (sottovento) e nella direzione opposta (sopravento).
I risultati restituiscono valori di concentrazione di diossine e furani, al campionatore sottovento, pari a 61 pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente), mentre al campionatore sopravento risultano inferiori alla soglia di quantificazione della metodica utilizzata.
Nel periodo di campionamento indicato, si evidenziano dunque, nel punto di campionamento posto sottovento, concentrazioni sensibilmente superiori ai valori di riferimento correntemente utilizzati, cioè:
1) valori di concentrazione di tossicità equivalente mediamente riscontrabili in ambiente urbano e soggetti a grande variabilità, dell’ordine di 0,1 pg/m3, individuati dalle Linee guida dell’Oms sulla qualità dell’aria;
2) valore di riferimento, utilizzato dalla comunità scientifica, di 0,15 pg/Nm3 I–TEQ proposto dal LAI-Germania.
Il monitoraggio prosegue per verificare l’andamento, nel corso del tempo, delle concentrazioni di tali microinquinanti.
Nei pressi del luogo dell’incendio dalla giornata del 5 settembre è anche attivo un laboratorio per la misurazione delle concentrazioni orarie di polveri sottili PM10 e PM2.5, monossido di carbonio, ozono, benzene, toluene, xilene, ossidi di azoto.
Il monitoraggio del benzene evidenzia i seguenti picchi nelle medie orarie:
5 settembre, ore 22: 17,91 µg/m3 (microgrammi per metro cubo);
6 settembre, ore 2: 11,08 µg/m3;
6 settembre, ore 3: 7,31 µg/m3.
Tali valori, che possono essere ricollegati all’incendio, sono significativamente superiori al limite di legge (5 µg/m3), che tuttavia è espresso in termini di media annua e dunque non è applicabile dal punto di vista normativo al caso specifico.
Si registrano anche i seguenti picchi nelle concentrazioni medie orarie di particolato, superiori al limite di legge espresso come media giornaliera (50 µg/m3), picchi che per la mattina del 6 settembre, attesi i dati sulla direzione del vento, non appaiono riconducibili all’incendio.
5 settembre, ore 23: PM10 =115 µg/m3, PM2.5 = 99,5 µg/m3
6 settembre, ore 6: PM10 =77 µg/m3
6 setttembre, ore 7: PM10 = 127 µg/m3.
In ogni caso il giorno 6 settembre, per il quale si dispone del set completo di dati per le 24 ore, non sono riscontrati superamenti dei limiti di legge per gli inquinanti monitorati dal laboratorio mobile”.
San Marzano sul Sarno. Altro incendio, altro intervento Arpac.
“Napoli, 6 settembre 2023
Stanotte tecnici del dipartimento provinciale Arpac di Salerno sono intervenuti presso un deposito commerciale situato a San Marzano sul Sarno in via Cesina, dove nel pomeriggio di ieri è divampato un incendio.
I tecnici Arpac hanno provveduto ad acquisire i dati inerenti alla tipologia di materiale assoggettato alla combustione, alla presenza dei Vigili del fuoco. Il deposito è apparso costituito da un capannone con copertura in lamiera di circa mille metri quadrati, contenente materiale plastico, articoli per la casa e derrate alimentari.
Da stamattina sono attivi, presso il luogo dell’incendio, due dispositivi per la ricerca degli eventuali inquinanti dispersi in atmosfera, con cui verranno determinate le concentrazioni, in aria ambiente, di diossine e furani, idrocarburi policiclici aromatici (Ipa), polveri sottili PM10 e, a partire da domani, di metalli pesanti.
I risultati degli accertamenti in corso verranno diffusi non appena disponibili”.
Napoli Est. Anche di questo incendio, avvenuto nella notte tra il 26 e il 27 agosto, vi avevamo informato (https://www.genteeterritorio.it/incendio-a-napoli-est-il-lavoro-dellarpac/). Questo l’aggiornamento.
“Napoli, 4 settembre 2023
Sono disponibili ulteriori risultati del monitoraggio delle diossine disperse in atmosfera a seguito dell’incendio che nella notte tra il 26 e il 27 agosto è divampato in un capannone sito in via delle Repubbliche Marinare nella periferia est di Napoli (si rimanda ai precedenti comunicati diffusi il 27, 29, 30 agosto e 1 settembre scorsi).
Sono oggi disponibili i risultati relativi al quinto, sesto e settimo ciclo di campionamento (v. tabella in calce), eseguiti mediante un campionatore ad alto volume collocato nei pressi del luogo dell’incendio. Gli esiti analitici, relativi a tre periodi di 24 ore, in data 31 agosto – 1 settembre, 1-2 settembre e 2-3 settembre, restituiscono rispettivamente valori di 3,85 I-TEQ pg/Nm3, 0,5 I-TEQ pg/Nm3, 0,13 I-TEQ pg/Nm3 (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente).
Dopo i valori elevati riscontrati in esito ai precedenti cicli di campionamento, i risultati più recenti evidenziano dunque una graduale diminuzione delle concentrazioni di diossine e furani, fino a rientrare, tra sabato 2 e domenica 3, sostanzialmente entro i valori di riferimento correntemente utilizzati (valori dell’ordine di 0,1 pg/m3 individuati dalle Linee guida dell’Oms sulla qualità dell’aria, valore di riferimento di 0,15 pg/Nm3 I–TEQ proposto dal LAI-Germania).
Il monitoraggio prosegue per verificare l’andamento, nel corso del tempo, delle concentrazioni di tali microinquinanti.
Di seguito, si riepilogano i dati ad oggi disponibili inerenti al monitoraggio PCDD/PCDF eseguito.
Dati campionamento:
Via delle Repubbliche Marinare,128 Coordinate GPS
Lat. 40°50’34’’ N; Long.1418’29.10’’ E
data |
Risultato (I TEQ pg/NM3 ) Sommatoria PCDD/PCDF |
Limite di quantificazione (I TEQ pg/NM3) |
Valore di riferimento Linee Guida OMS (pg/m3) |
Valore di riferimento LAI-Germania (I-TEQ pg/Nm3) |
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27- 28 agosto 2023 | 14,5 |
0,0145 |
0,1 |
0,15 |
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28- 29 agosto 2023 | 81,8 | ||||
29- 30 agosto 2023 | 153,8 | ||||
30- 31 agosto 2023 | 38,1 | ||||
31 agosto – 1 settembre 2023 | 3,85 | ||||
1-2 settembre 2023 | 0,5 | ||||
2-3 settembre 2023 | 0,13 | ||||