Cosa vuol dire “acquaponica”? E’ un neologismo. Indica una particolare tecnica di coltivazione “fuori suolo” in grado di sfruttare due tecnologie di irrigazione: l’idroponica e l’acquacoltura. Al primo progetto europeo di fattoria acquaponica, in grado di incrementare la produzione agricola riutilizzando le acque reflue urbane depurate e risparmiando il 90% di risorse idriche, è stato assegnato qualche giorno fa da Bureau Veritas Italia il premio speciale “Water management”. Il premio è andato alla Autorità idrica pugliese. L’obiettivo del progetto è infatti quello di realizzare la prima fattoria di Acquaponica in Europa a partire dalle acque in deflusso dall’impianto di depurazione comunale di Castellana Grotte, in provincia di Bari.
Il progetto pugliese, denominato AWARE, è destinato alla produzione di pesce e ortaggi e intende testare ogni possibile criticità derivante da questo tipo di acque.
“Siamo particolarmente orgogliosi – ha affermato il Presidente della Autorità idrica Pugliese On. Antonio Matarrelli – della partnership che ha permesso all’Autorità Idrica Pugliese, in funzione di coordinatore istituzionale, di partecipare con protagonismo al progetto sperimentale AWARE che consentirà di depurare le acque reflue riutilizzandole per allevare pesci e coltivare piante. Si realizza in Puglia una fattoria di concezione assolutamente originale – la prima in Europa – in cui si abbatteranno inquinamento e sperpero di acqua, favorendo l’agricoltura e l’allevamento in un ciclo chiuso e continuo. Si tratta quindi di una impresa che coniuga ecologia, sostenibilità e sviluppo in un autentico paradigma virtuoso attraverso il quale il futuro si fa presente. Questo modello pilota consolida e rilancia il nome della nostra Regione come soggetto portatore di innovazione”.