La giornata di analisi e confronto organizzata dall’Unione Industriali di Napoli l’altro ieri al Centro Congressi della Mostra d’Oltremare, si è svolta in due tempi. In mattinata, nel corso dell’Assemblea Pubblica, con un focus sulle infrastrutture materiali. Nel pomeriggio, ponendo al centro dei lavori le infrastrutture immateriali, ossia il tema cruciale dell’innovazione per le imprese.
Stiamo parlando del Connext Napoli, il primo incontro di partenariato industriale sul territorio dopo la manifestazione realizzata a febbraio da Confindustria a Milano. L’obiettivo era quello di promuovere incontri tra Grandi imprese, Pmi e startup del territorio e nazionali, ed è stato centrato.
Sulla piattaforma di Connext Napoli si sono registrate oltre 480 aziende e sono state avanzate più di 2000 richieste di B2B, di cui ben 120 hanno avuto luogo martedì e gli altri si terranno successivamente.
Contestualmente, si sono svolti una serie di incontri di approfondimento e di promozione dell’innovazione presso le Pmi.
“L’ecosistema campano dell’innovazione”. Durante il quale è stato presentato il Campania DIH (Digital Innovation Hub) presieduto da Luigi Nicolais, nato dalla collaborazione fra il sistema confindustriale regionale e quello universitario con l’obiettivo di stimolare e promuovere la domanda di innovazione del sistema produttivo.
“Italy-China alliance”. Presentazione dell’accordo di cooperazione per l’internazionalizzazione delle startup e Pmi innovative di Italia e Cina. Presente Amedeo Manzo, nella qualità di vicepresidente della neonata startup SPICI che vede tra i propri soci un importante operatore cinese.
“Le eccellenze dell’innovazione”. Imprese selezionate dalle Academy del polo universitario di San Giovanni a Teduccio della Federico II e startup e Pmi innovative associate all’Unione Industriali Napoli, hanno raccontato la propria esperienza attraverso pitch e prototipi.
Eni ed Enel hanno incontrato le imprese locali per illustrare loro le modalità e i criteri da seguire per diventare loro fornitori e clienti. L’iniziativa, particolarmente seguita, ha offerto un quadro chiaro e dettagliato e ha consentito a molti imprenditori di prendere contatti diretti con i due big player.
Ma anche al difuori del contesto ufficiale c’è stato un grande fermento: appuntamenti, riunioni di lavoro, quesiti e risposte. Un via vai indaffarato e interessato, concreto, una grande voglia di interazione.
Il Connext Napoli ha fatto sì che questa interazione potesse realizzarsi ed ha rappresentato una formidabile novità.
