Alzi la mano chi non ha pensato: finalmente! Il tanto atteso momento è arrivato. Un conto alla rovescia che ha riguardato giovani, anziani e bambini. Il grido unanime era: speriamo che passi la quarantena il più presto possibile. Ora le uscite furtive, le conversazioni tra condomini sui balconi, la lontananza dai propri cari sembra essersi dissolta.
La parola d’ordine era prudenza… vediamo cosa è successo nelle nostre strade. In primis diciamo pure che in una bella giornata di sole, i cittadini salernitani si sono riversati in strada spingendosi anche nei comuni limitrofi e il desiderio di essere liberi di andare dove si voleva ha fatto uscire tutti. Un po’ come quando il pastore apre il recinto al gregge o il contadino apre il pollaio: gli animali escono come impazziti! In effetti, a giudicare dal numero di persone che hanno circolato direi che la corrispondenza numerica è quasi uguale.
Un’altra similitudine si è riscontrata in situazioni di persone che hanno confuso la semplice passeggiata con la passeggiata in moto. Come alcuni di quei centauri che anziché portare il casco in testa lo tenevano appeso all’avambraccio, così alcuni pedoni tenevano la mascherina in mano, anche senza guanti, non obbligatori ma di certo utili. Altri portavano la mascherina alzata sulla fronte, tipo occhiali da sole, rinunciando all’utilità del dispositivo di protezione. Per fortuna sono stati casi sporadici!
La maggioranza dei circolanti ha obbedito saggiamente alle regole del buon senso auspicato. Hanno messo le mascherine. Alcune insolite, come quella di una signora che era decorata con i brillantini o quella di un signore che aveva il disegno di una cerniera lampo, altre semplicemente colorate, direi primaverili. La più bella, per me, è stata quella tipo bandiera italiana (ce la faremo!).
Per qualcuno il piacere dell’uscita è stato maggiore: le persone che si conoscevano si sono salutate con una ritrovata cordialità, riconoscendosi anche dietro la maschera, però, da persone responsabili, non si sono abbracciate o avvicinate. L’affetto o la gentilezza tra conoscenti, in questo primo giorno, sono stati più forti del virus. Anche i ragazzi hanno dato prova di responsabilità. Nella zona orientale di Salerno, sulle panchine delle varie piazze, non vi era il solito assembramento come prima della pandemia: i giovani portavano le mascherine e camminavano senza una meta particolare ma semplicemente felici di poter andare a passeggio.
Sul traffico automobilistico cittadino è inutile sottolineare che è stato molto intenso quasi come lo era prima del blocco. Qualcuno, forse timoroso di passeggiare tra la gente, non ha rinunciato ad un giro cittadino magari diverso: ha approfittato per andare ad un “fai da te” per lavare l’auto! Un bel giorno, quindi, per tutti, sperando che il buon senso abbia prevalso. Ci sarà tempo per tornare alla normalità. Ora, nell’assaporare la ritrovata libertà, è necessario ancora porre molta attenzione: la pandemia non è passata!
