Il libro “Il Complesso di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco a Napoli”, itinerario fotografico di Luigi Spina attraverso i luoghi e le opere d’arte del Complesso Museale, sarà presentato mercoledì 6 marzo presso la Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco alla presenza del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi che ne ha scritto la prefazione. Il volume, curato da Francesca Amirante e pubblicato dalla ‘5 Continents Editions’ di Milano, raccoglie i contributi degli studiosi del Purgatorio ad Arco.
“Un racconto per immagini che entra in uno dei luoghi più affascinanti di Napoli: la chiesa superiore di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco – con la magnificenza dei dipinti, dei marmi, degli argenti e dei paramenti sacri – e la chiesa inferiore, con l’Ipogeo e la Terrasanta, che accoglie nel suo muto raccoglimento il culto antico e ancora vibrante delle Anime pezzentelle”.
A seguire, a cura della Fondazione Pietà de’ Turchini, il Coro Exultate diretto da Davide Troìa eseguirà alcune sequenze della Missa di Requiem di Domenico Sarro. In chiusura, visita guidata nei luoghi del sito museale e dell’Archivio Storico.
Vi proponiamo estratto da un contributo scientifico del volume, da “Strofina e prega, scerea e prea” di Vittoria Vaino.
<<Scerea nel dialetto partenopeo ha il significato di “strofina”. Non è però un semplice strofinio quello che intende il termine, bensì qualcosa di più completo e profondo: sceria infatti significa lustrare, far ritrovare all’oggetto la purezza che aveva all’origine.
Un oggetto sceriato diventa lindo e tra le mura dell’Ipogeo della chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco tante donne hanno sceriato per anni teschi riesumati di anime abbandonate e senza nome, pregando per purificarle e dare loro sollievo dalle fiamme dolenti del purgatorio.
Un rituale antico, quello del culto delle anime pezzentelle, custodito in questo suggestivo e affascinante luogo che ancora oggi racconta di fede, amore e morte attraverso i teschi che dalle piccole nicchie e dagli umili e scarni altarini parlano a chi sa ascoltare.>>
L’evento è organizzato dall’Opera Pia Purgatorio ad Arco Onlus, proprietaria dell’intero complesso. Fondata nel 1605, è una delle poche Opere Pie ancora esistenti e da circa vent’anni è attiva anche nel campo culturale: nel 2001 si è ricostruito l’Archivio Storico e istituita la Biblioteca e nel 2010 è stato costituito il Complesso Museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco.
