I tableaux vivants dei Teatri35 con l’Accademia di Santa Sofia, che si sono tenuti sabato scorso a Benevento, sono stati un successo. “Per Grazia Ricevuta”, dedicato a Caravaggio, ha infatti affascinato il pubblico dell’Auditorium Sant’Agostino. Gaetano Coccia, Francesco Ottavio De Santis e Antonella Parrella si sono trasformati in alcune delle opere più famose della storia dell’arte.
Adorazione dei pastori (Natività, Madonna del parto), San Matteo e l’Angelo, Crocifissione di San Pietro, Martirio di Sant’Orsola (Sant’Orsola sconfitta dal tiranno, Martirio di una santa), Resurrezione di Lazzaro, Decollazione del Battista, Giuditta decapita Oloferne (Giuditta e Oloferne), Crocifissione di Sant’Andrea, San Giovanni Battista, Maddalena in Estasi, Salomé con la testa del Battista, Madonna di Loreto (Madonna dei Pellegrini), San Francesco in Estasi, il Canestro di Frutta (Canestro, Cesto di frutta). E per ultima, il Ritratto di Caravaggio, di Ottavio Leoni.
Musiche di accompagnamento di Tchaicovsky (Adagio Molto for Harp & String Quartet), Mozart (Requiem, Introitus – Requiem aeternam), Kyrie (Lacrimosa dies illa, Sequenz – Dies irae), Albinoni (Adagio in G Minor) e Sibelius (Valse Triste).
Preludio al concerto l’intervento “A spasso con Ciro cento milioni di anni fa”, di Ornella Amore, paleontologa e docente Unisannio, e Romano Fistola, ricercatore e docente presso la “Federico II” di Napoli.