Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Napoli – BCC ha approvato il bilancio al 30 settembre 2019. Il migliore dal 2009 e si prevede che a fine anno sarà registrato il raddoppio dell’utile d’esercizio rispetto al 2018.
Vediamo in numeri. Utile lordo di 3.4 milioni di euro, con un incremento del 167%. Impieghi (finanziamenti) +9.3%. Raccolta Diretta (depositi) +18%. Patrimonio Netto +21% con un CET 1 del 34%, espressione di un coefficiente di adeguatezza patrimoniale ai massimi livelli della categoria. Il risultato, definito brillante, nasce dall’incremento dei ricavi (in particolare delle commissioni nette incrementate del 45%) e dal contenimento dei costi. Diminuiscono le sofferenze nette (1.25%).
Il Presidente, Amedeo Manzo, ha dichiarato. “Nell’assemblea del maggio 2019, che approvava il bilancio scorso, dichiarai che la Banca avrebbe visto in quest’esercizio un’importante e costante crescita di tutti gli indicatori sensibili. Ciò grazie alla qualità della ‘corporate governance’, alla crescita delle risorse umane, alla ‘visione applicata’ dei più innovativi concetti creditizi ed in particolare alla vincente costituzione del Gruppo Bancario Iccrea che avrebbe consentito alla Bcc di Napoli di essere una ‘banca di territorio’ con la prospettiva e la dimensione del 3° Gruppo Bancario Italiano. Ciò puntualmente si è verificato con beneficio per Napoli e la città metropolitana, dimostrando che la dimensione localistica è un valore, evidenziando che la filosofia del ‘raccogliere ed investire nello stesso territorio’ è vincente. Il modello di ‘banca tra la gente e per la gente’ ha, ormai, soppiantato il preistorico modello della banca che produce ‘finanza per la finanza’, modello che in passato tanti danni ha prodotto, lasciando il posto alla figura più responsabile della banca impegnata a fabbricare ‘finanza per lo sviluppo’. Il rapporto con il territorio ci gratifica, sviluppandosi attraverso il sostegno alle piccolissime, piccole e medie imprese che, peraltro, sono il tessuto connettivo dell’Italia e del Mezzogiorno in particolare, rappresentando il 95% del mercato. Il sostegno, altresì, alle famiglie, ai giovani ed alle start-up è nel nostro DNA e questo esprime l’amore e la fiducia verso la nostra gente che ampiamente ricambia questo sentimento consentendoci un + 21% del nostro Patrimonio da inizio anno. Lo straordinario risultato dei primi nove mesi del 2019 si basa anche sulle innovative tecniche gestionali che hanno prodotto risultati importanti in chiave commissionale e patrimoniale. Difatti ad una importante crescita degli Impieghi (+9% di prestiti ad aziende e famiglie) corrisponde uno straordinario risultato circa le Sofferenze nette (1.25%) ancora in ulteriore diminuzione rispetto l’anno scorso e che rappresenta un risultato di cui andare fieri come comunità. Il supporto del Gruppo Bancario al nostro territorio completa l’offerta di servizi in tutti i comparti dal welfare, alla previdenza sino al factoring, leasing ed alla finanza corporate e straordinaria. Sono certo che l’ultimo trimestre 2019 sarà ancora a confermare tali valori di pari passo all’irrobustimento sia patrimoniale, delle nostre risorse umane che sosterranno una crescita anche del rapporto con i soci. Il ‘vivinapoletano’ è una realtà imprenditoriale che oramai è guardata con interesse scientifico a livello mondiale.”
Quindi, ci ha mandato un abbraccio cooperativo. Lo giriamo a tutti.