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I lavori esposti al Premio Stefania Presta 2024

“La mia terra: sensazioni ed emozioni”

by Piera De Prosperis
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Si è concluso domenica 27 ottobre nella Fonderia Righetti di San Giorgio a Cremano, a Villa Bruno, il Premio Stefania Presta che come ogni anno, da cinque anni a questa parte, consente ai ragazzi delle scuole di misurarsi con la creazione artistica, in particolare la pittura, sotto il segno delle opere dell’artista Stefania Presta, prematuramente scomparsa. L’iniziativa, opera del Centro studi A. Genovesi ma fortemente voluta e seguita con amore e dedizione dalla madre della pittrice, la professoressa Concetta Bennici, ha un valore educativo riconosciuto in tutto il territorio, non solo a San Giorgio a Cremano. Il senso della manifestazione è ricordare Stefania attraverso gli occhi, le mani, l’attenzione e la passione, vera o indotta, dei più giovani perché possano aprirsi ad ascoltare la propria sensibilità. I prodotti sono stati sorprendenti per fantasia e capacità rielaborativa. Ci sono stati premi ma in realtà ognuno dei partecipanti, 151, meritava un riconoscimento per quanto di impegno ha messo in campo.

Al vernissage del 21 ottobre accanto al prof. Mino Iorio, presidente della giuria del premio, ha partecipato il prof. Rosario Pinto, scopritore ed estimatore di Stefania, storico dell’arte e docente di discipline storico-artistiche presso istituzioni accademiche ed universitarie, che nell’incontro ha fatto un’analisi straordinaria di un suo quadro in esposizione, avendola già segnalata come avanguardia al femminile nel libro “Pittura al femminile in Campania nel secondo cinquantennio del ‘900” .

Quello che colpisce dei quadri di Stefania è sicuramente la vitalità ma anche la disciplina del tratto. Per Stefania Presta la pittura ha un forte valore etico: “La pittura è un’arte, una forza finalizzata allo sviluppo e all’affinamento dell’anima non inutile creazione di cose che svaniscono nel vuoto”. Un pensiero dai suoi diari che ha ispirato il Premio perché l’arte è veicolo, strumento e opportunità di esplorazione di sé stessi e del mondo esterno, creando nuove e virtuose connessioni, non, appunto, inutile creazione di cose.

Il tema dell’attività del Premio di quest’anno era La mia terra: sensazioni ed emozioni. Sono stati distribuiti premi ai primi classificati del don Milani di San Giovanni, del liceo Di Giacomo di San Sebastiano, della scuola superiore di primo grado Dorso e della primaria De Filippo. Menzioni di merito per i licei artistici Archimede di Volla e De Chirico di Torre Annunziata per l’ITI Medi, l’ITC Scotellaro, il Liceo Urbani di San Giorgio a Cremano e il liceo Flacco di Portici.

Grande partecipazione, grande gioia ed anche grande senso comunitario nel ricordo di Stefania.

Ecco alcuni dei lavori presentati