E’ stato avvistato l’altro giorno sull’inaccessibile e incontaminato isolotto di Vetara, zona A del Parco Marino. “Una bellissima notizia per la biodiversità”. L’altro giorno sono stati avvistati una ventina di esemplari di Gabbiano corso durante le azioni di monitoraggio del Parco.
Dice il Direttore dell’Amp Punta Campanella, Lucio De Maio: “Siamo nel periodo di nidificazione e la presenza di numerosi esemplari fa ben sperare per il futuro. Continueremo a controllare la zona nei prossimi mesi, anche nell’ambito del monitoraggio della ZSC (Zona Speciale di Conservazione) Fondali Marini di Punta Campanella e Capri che rientra nella nostra gestione.”
Era ormai da qualche anno che non si avvistava una colonia così numerosa. Il Gabbiano corso, infatti, a differenza del Gabbiano comune è molto meno diffuso e molto più selettivo. Sceglie soltanto siti poco antropizzati dove il mare è pulito e ricco di vita sottomarina. Per queste caratteristiche è considerato un ottimo indicatore biologico dello stato di salute del mare, della biodiversità e del luogo in cui decide di stazionare. In autunno migra e va a trascorre i mesi freddi in Nord Africa.
Gabbiano corso e non solo. Sono state avvistate anche Garzette, Marangoni e un Ciurlo, specie che difficilmente si ritrova in queste zone. Sull’altro versante di Vetara, una colonia di Gabbiani reali.