L’UCSI, l’Unione dei Consorzi Stabili Italiani, ha individuato il suo nuovo Presidente. Nel corso dell’assemblea dello scorso 22 marzo, Franco Vorro, candidato unico, è stato eletto all’unanimità.
I consorzi stabili rappresentano un’ineludibile strumento di supporto e di crescita per le piccole e medie imprese e non solo, soprattutto in questo periodo di crisi del settore delle costruzioni, e sono quindi chiamati ad un particolare impegno al fine del raggiungimento della necessaria sinergia imprenditoriale.
In questo quadro, l’azione dell’associazione che li riunisce, l’UCSI, appare sempre più centrale per fare massa critica al fine di favorirne la rappresentanza e la tutela. Parliamo di oltre 300 consorzi stabili rappresentativi di circa tremila imprese.
Il neopresidente, nel suo documento programmatico, ha posto l’accento sulla necessità di definire una linea associativa unitaria che esalti gli elementi di convergenza tra Consorzi, pur differenti nell’organizzazione e nelle finalità, per tutelarne efficacemente gli interessi.
Preminente l’obiettivo di una normativa di settore chiara ed efficace che non si presti ad interpretazioni spesso contrastanti e dannose in un sistema complesso come quello dei lavori pubblici, principale settore di riferimento dei consorzi stabili.
“Il lavoro puntuale e costante che tutto il Consiglio Direttivo ed in particolare la Commissione ‘Aggiornamenti normativi’ con tempismo e capacità tecnica svolge sulla materia, gli incontri tenutisi con i vari Ministeri di interesse e con l’ANAC, unitamente all’importante audizione del 20 febbraio 2019 presso l’8^ Commissione del Senato, preposta alle modifiche del Codice dei contratti mediante gli incontri con i principali protagonisti del settore (e tra questi anche l’UCSI), alimentano la convinzione che con un impegno di qualità e di quantità, sinergicamente, si possa trovare consenso ed accoglimento, da parte delle Istituzioni, delle importanti e vitali proposte avanzate dall’UCSI per conto dei Consorzi Stabili.”
Più nello specifico, Vorro si propone le seguenti azioni.
- Aggiornamento della “Indagine conoscitiva sui Consorzi Stabili Italiani”, per monitorarli costantemente, per seguirne lo sviluppo dimensionale, per analizzarne le caratteristiche strutturali e gestionali, etc.
- Ramificazioni più concrete sul territorio, mediante la costituzione di Consigli Direttivi Regionali, in modo da essere più presenti sull’intero territorio Nazionale e poter soddisfare più puntualmente le esigenze dei Consorzi Stabili.
- Studio e produzione di una disciplina organica sui Consorzi Stabili, redazione di emendamenti e proposte sulla normativa esistente, informazione e divulgazione delle attività espletate e degli atti prodotti.
- Iniziative volte a conseguire il coinvolgimento dell’UCSI nelle sedi ed ai tavoli delle consultazioni.
- Mappatura degli stakeholders ed individuazione delle priorità di contatto, al fine di realizzare le opportune aggregazioni strategiche.
Del nuovo Consiglio direttivo sono stati chiamati a far parte: Caputo Mario Salvatore, consorzio OSCAR; Contessa Angelo, consorzio ALVEARE NETWORK; Drezza Alberto, CONSORZIO STABILE EUROPEO; Gargiulo Raffaele, consorzio ERAGON; Iannace Eleonora, consorzio RESTAURI E CONSERVAZIONI GANOSIS; Luciani Giuseppe, PANGEA CONSORZIO STABILE; Oddi Baglioni Braccio, consorzio ENERGOS; Scarfò Giacomo, consorzio ARTEK; Torrini Davide, consorzio COSEAM ITALIA.
Nella prima riunione, fissata per il prossimo 9 aprile, verranno distribuite le cariche.
Il presidente Vorro è un esponente del nostro territorio. Ne seguiremo il percorso e ne daremo conto.