Un convegno a porte chiuse organizzato da Frame – Festival della Comunicazione. Questo è stato il Forum dell’Intelligenza Artificiale tenutosi a Camogli il 2 e 3 dicembre scorsi. Esperti, in ambiti diversi, nella gestione degli impatti dell’IA riuniti attorno a un tavolo per confrontarsi sulla complessità del fenomeno.
Si è parlato di:
- come convivere oggi con le macchine intelligenti e come vivere nel futuro;
- cosa sia esattamente l’IA (intelligenza, rapporto tra essere umano e macchina, libertà, diritti delle persone, conoscenza, lavoro);
- necessità di una regolamentazione condivisa (titolarità dei diritti sui dataset e sugli esiti, sicurezza, qualità dei dati e dei dataset che istruiscono l’algoritmo, distinzione tra rischio e pericolo, rischio della manipolazione digitale, grado di fiducia nei risultati delle elaborazioni dell’IA, funzione di filtro, diritto a innovare e diritto alla privacy, regolamentazione e responsabilità, difficoltà nell’implementare qualsiasi regola;
Riproposte molte domande aperte: “quali sono i contorni del concetto di intelligenza e di esperienza consapevole? È possibile elaborare una legge “flessibile”, dinamica, capace di essere tempestiva nel presente e nello stesso tempo essere efficace nei confronti degli sviluppi che l’IA avrà nel futuro? Può essere questa l’occasione per alzare il livello delle competenze? Come possiamo favorire una implementazione sostenibile dell’IA nel mondo delle imprese?”
Hanno partecipato al Forum:
Paolo Benanti – consigliere di Papa Francesco sull’IA e professore alla Pontificia Università Gregoriana; Brando Benifei – eurodeputato e relatore del regolamento europeo sull’Intelligenza Artificiale; Marco Bentivogli – esperto di Politiche di Innovazione dell’Industria e del Lavoro; Rosangela Bonsignorio – direttrice del Festival della Comunicazione e scrittrice; Fausto Caprini – amministratore delegato di Retex; Gherardo Colombo – ex magistrato e coordinatore del Comitato legalità del Comune di Milano; Nello Cristianini – prof. di Intelligenza Artificiale – Università di Bath, UK; Giambattista D’Aste – avvocato, of counsel di CBB Law; Alberto Diaspro – direttore del team Nanoscopy – Istituto Italiano di Tecnologia di Genova; Silvia Ferrara – prof. di Archeologia e Filologia – Università di Bologna; Maurizio Ferraris – prof. di Filosofia teoretica – Università di Torino; Federico Ferrazza – direttore di Wired Italia; Marco Formento – direttore Global Innovation & ESG – Dolce&Gabbana; Carola Frediani – giornalista di temi digitali (cybersicurezza, privacy, sorveglianza); Guido Frisiani – senior partner e leader di McKinsey Telecommunications, Media & Technology Practice in Europe; Federico Fubini – inviato e vicedirettore del Corriere della Sera; Stefania Giannini – vicedirettrice – Unesco con delega all’educazione; Paolo Granata – prof. di Book e Media Studies – Università di Toronto; Yoram Gutgeld – CEO Europe Khealth, piattaforma digitale basata su IA per la medicina; Layla Pavone – coordinatrice del board per l’innovazione tecnologica e trasformazione digitale – Comune di Milano; Carlo Sabetta – manager area normativa e regolamentazione Assotelecomunicazioni; Stefano Scarpetta – direttore per l’Occupazione, il Lavoro e le Politiche sociali – OCSE; Viola Schiaffonati – prof. di Logica e Filosofia – Politecnico di Milano; Guido Scorza – componente del Collegio del Garante della protezione dei dati personali; Giorgio Vallortigara – prof. di Neuroscienze – Centre for Mind-Brain Sciences, Università di Trento; Mila Valsecchi – esperta di strategie dell’apprendimento e AD di Framevision; Danco Singer – coordinatore del Forum e amministratore unico di Frame; Veronica Scazzosi – responsabile organizzazione del Forum e project manager di Frame.