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Festival della Comunicazione 2023, a Camogli

by Redazione
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La decima edizione del Festival della Comunicazione è in programma da giovedì 7 a domenica 10 settembre a Camogli. Il tema è la Memoria. “Noi stessi siamo la memoria. La memoria è l’anima” diceva Umberto Eco, padre nobile del Festival.

Il Festival è diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer. Organizzato da Frame e dal Comune di Camogli in collaborazione con Regione Liguria, Rai, Università di Genova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Istituto Italiano di Tecnologia di Genova.

Ad aprire il Festival il 7 settembre sarà il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi, con la lectio “Senza memoria e senza storia non c’è futuro”. Quindi, “Informazione e memoria” di Enrico Mentana.

Tra gli interventi attesi. Carlo Ginzburg su “Memoria, storia e criptomemoria”. Domenico Starnone con “L’umanità è un tirocinio”. Massimo Recalcati tra memoria, lutto e nostalgia. Eraldo Affinati con “Delfini, vessilli, cannonate – Cosa vuol dire oggi leggere e scrivere?”. Sahra Talamo conIl memorabile orologio della preistoria. Le ultime ricerche scientifiche sull’interazione tra noi e i Neandertaliani”. Guido Barbujani  con “Homo Sapiens. Le razze italiane”. Massimo Cacciari con “Oblio”. Nello Cristianini con “Convivere con le macchine intelligenti”. Alberto Diaspro con “Il microscopio artificiale”. Maurizio Bettini con “Il sussulto del ricordo e il raschietto dell’oblio. La memoria a Roma antica”. Gherardo Colombo sui “75 anni di Costituzione”. Dario Bressanini con il suo manuale di autodifesa alimentare. Roberto Cotroneo con “La cerimonia dell’addio”. Paolo Crepet con “Prendetevi la luna”. Aldo Grasso e “La televisione è un mito antico”. Federico Rampini con “Africa, dove si gioca il nostro futuro”.

I dialoghi. Rosario Fiorello e Aldo Grasso. Alessandro Barbero e Aldo Cazzullo, “Raccontare la storia. Oggi”. Carlo Verdone e Severino Salvemini All’insegna della memoria”. Guido Barbujani e Giorgio Manzi, “La memoria del tempo profondo”. Nicola Bertellotti e Ilaria Gaspari, “La polvere del mondo” e la memoria dei luoghi. Lorenzo Baglioni e Piergiorgio Odifreddi, “È tutto calcolato”. Antonella Viola e David Parenzo, “Via dell’equilibrio”. Silvia Ferrara e Giorgio VallortigaraFigure, simboli, numeri e parole”. Licia Troisi e Luca Perri, “Tra scienza e fantascienza”. Elisa Palazzi e Mario Tozzi, “I falsari del clima”.

Sul versante letterario. “Dalla carta alle immagini” tra Paolo Genovese e Stefania Auci con letture di Donatella Finocchiaro. Cinzia Leone con Mirella Serri. Maurizio de Giovanni sul tema “Futura nostalgia” con Stefania Auci. Pietrangelo Buttafuoco e Luigi Merlo su “D’Annunzio e il mare. Cento anni dal Patto Marino”.

Storia contemporanea. Mirella Serri con Marcello Flores, “L’esito di due totalitarismi”. Claudio Strinati con Lorenza Baroncelli e Silvia Di Pietro sul museo come luogo di custodia della memoria collettiva. Gherardo Colombo e Miguel Gotor, “Un paese senza memoria. Da Piazza Fontana a Tangentopoli”. Riccardo Rossotto con Gianni Oliva e Luigi Vergallo, “C’è bisogno di un diverso metodo per insegnare la storia?Laura Fumagalli con Stefano Rossi e Mila Valsecchi, “Dal genitore sceriffo al genitore zucchero filato”.

Spettacoli. La Misteriosa Fiamma della regina Loana di Giuseppe Dipasquale, con Ninni Bruschetta e Viola Graziosi, musiche di Giorgio Conte. Monica Guerritore con Anna. La nascita di un film. Guido Catalano con Smettere di fumare baciando Live Tour. E ancora. La rinascita della patria di Aldo Cazzullo. Oro puro di Fabio Genovesi. Parlami d’amore di Pino Strabioli. Souvenir Novecento di Stefano Massini. Gaber: monologhi e canzoni, di Neri Marcorè. Infine, il nuovo film di Claudio Bisio, che insieme a Michele Serra presenterà il suo debutto alla regia: L’ultima volta che siamo stati bambini.

Immancabili gli appuntamenti con laboratori, workshop, escursioni.

Info: www.festivalcomunicazione.it

A proposito, tutte le iniziative sono gratuite.