Ci sembra opportuno riproporre aggiornato un recente Comunicato Stampa del parco Archeologico di Pompei, in considerazione del prolungato periodo festivo natalizio.
Già da qualche giorno prima del recentissimo Natale 2024 intanto si è ampliata la fruizione del sito pompeiano con la riapertura di vicoli della città antica e del Termopolio della Regio V. In particolare dal 23 dicembre scorso si è avuta la riapertura di assi viari e vicoli della città antica, grazie a un’attività di manutenzione e accessibilità programmata insieme alla società in house ALES, impegnata a Pompei con una squadra articolata di restauratori, architetti, archeologi e operai specializzati.
La trama urbana riaperta al pubblico risulta composta da: Il vicolo del Panettiere, il vicolo degli Scheletri, il vicolo del Balcone pensile, il vicolo di Eumachia nella regio VII e il vicolo del Fauno (n.b.: parte sud), il vicolo di Modesto e il vicolo della Fullonica nella regio IV, il vicolo di Championnet nella regio VIII. Da qui, attraverso una passerella provvisoria, si attinge l’affaccio sulle aree di scavo nell’ambito del cantiere della messa in sicurezza dell’Insula Meridionalis.
Tutto ciò potrà consentire una maggiore distribuzione dei flussi di visitatori che avranno l’occasione per esplorare nuove aree degli scavi e cogliere la dimensione articolata dell’assetto urbano antico.
E presto riaprirà anche il Thermopolium Regio V, a seguito dei recenti interventi di “messa in sicurezza e scavo”.
Il Termopolio, che si distingue dalle numerosissime altre simili strutture presenti a Pompei per l’eccezionale decorazione del bancone dipinto, con le immagini della Nereide a cavallo di un ippocampo e di animali probabilmente preparati e venduti proprio nel locale, da consumarsi in loco o previo asporto. L’antica tavola calda dell’epoca, nel mirino dei visitatori ormai, è stata interessata anche dal completamento dello scavo dell’ambiente di servizio retrostante, utilizzato in gran parte per lo stoccaggio di anfore e altri contenitori per la cottura e conservazione dei cibi, emersi nel corso del cantiere.
Per ancora tutto questo periodo natalizio, inoltre, sarà possibile visitare la sezione femminile delle Terme del Foro gratuitamente. Aperte al pubblico la scorsa primavera dopo una delicata attività di restauro, le terme da sempre utilizzate come deposito di materiale archeologico, hanno a seguito degli interventi rivelato superfici dipinte straordinarie, con decorazioni di IV stile e richiami di elementi vegetali e uccelli.
Aperti il 31 dicembre e il 1° gennaio tutti i siti della Grande Pompei.
Il 1° gennaio il sito di Pompei, le ville San Marco e Arianna e il Museo archeologico di Stabia Libero D’Orsi a Castellammare di Stabia, Villa Regina a Boscoreale saranno aperti dalle 9,00 alle 14,00. La Villa di Poppea a Oplontis resterà invece aperta dalle ore 9,00 fino alle 17,00.
Per i bambini, infine, il 5 gennaio per la vigilia della Befana uno speciale tour al Museo Libero D’Orsi nella Reggia di Quisisana a Castellammare di Stabia, con “dolci sorprese”.
