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ELVIRA 150, la rassegna

Omaggio ad Elvira Notari, prima donna regista del cinema italiano

by Redazione
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Nata a Salerno, napoletana di adozione, con la sua casa di produzione Dora Film, nella Napoli degli anni ‘20, Elvira Notari si affermò come autrice, imprenditrice e produttrice, prima di essere cancellata per mezzo secolo dalla storia ufficiale del cinema. Il suo sguardo, profondamente radicato nella cultura popolare, coniugava riprese dal vero – anticipando il neorealismo nella rappresentazione della vita di strada e dei suoi malcontenti – con la messinscena e la drammaturgia della sceneggiata napoletana (…) Osteggiata dalla censura fascista, Elvira trovò un nuovo pubblico entusiasta nelle Little Italies americane, creando un ponte culturale tra i due paesi. Fu proprio la sua opera cinematografica a nutrire la sfera dell’immaginario collettivo degli emigrati italiani in America, e a delineare una certa idea stessa dell’Italia, alternativa a quella ufficiale”.

Nel 150esimo dalla nascita di Elvira Coda Notari, la prima regista italiana, autrice di oltre 60 lungometraggi e di centinaia di corti e documentari tra il 1910 e il 1930, si svolgerà a Napoli la rassegna “Elvira 150”, realizzata in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Napoli, Archivio di Stato di Napoli, Conservatorio San Pietro a Majella, Università degli Studi di Napoli Federico II e con Casa del Contemporaneo – Sala Assoli, Teatro Bolivar, Multicinema Modernissimo.

10 febbraio. Multicinema Modernissimo. “È piccerella” (1922, 63’). Prima a Napoli del restauro digitale realizzato nel 2018 da CSC – Cineteca Nazionale a partire da un duplicato negativo in bianco e nero, stampato nel 1968 da una copia nitrato d’epoca ad oggi non più conservata. Prevista grande adesione di artisti, studiosi e personalità del cinema italiano.

17 febbraio. Sala Assoli. “Fantasia ‘e surdato” (1927, 41’) e “L’Italia s’è desta” (1927, 9’). Digitalizzati nel 2015.

27 febbraio. Teatro Bolivar.A’ santanotte” (1922, 61’). Copia restaurata nel 2008. Prima assoluta con testi e musiche originali.

3 marzo. Conservatorio San Pietro a Majella. Proiezioni con musiche dal vivo composte ed eseguite dagli allievi del Conservatorio. Due corti documentari del 1923: “Festa della Madonna della Libera a Trevico” (6’) e “Festa della S.S. Assunta in Avellino” (9’), ritrovati nel 2015 e restaurati nel 2018, e “Napoli sirena della canzone” (1929, 16’) in prima assoluta.

Nella Sala Assoli, “Altri film al tempo di Elvira”. 17 marzo, “Vedi Napoli e po’ mori” di Eugenio Perego, restaurato nel 2000, con sonorizzazione musicale dal vivo de I Virtuosi di San Martino. 24 marzo, “Assunta Spina” di Gustavo Serena con Francesca Bertini (1915, 57’), restaurato nel 1993, sonorizzazione musicale dal vivo di Ensemble Dissonanzen.

Il 10 marzo giornata di studi dal titolo “Elvira Notari e il suo mondo”, nella Sala dei Cataloghi Lignei dell’Università degli Studi Federico II. Interverranno tra gli altri: Gina Annunziata (Accademia di Belle Arti di Napoli), Anna Masecchia (Università degli Studi di Firenze), Maria Coletti (CSC – Cineteca Nazionale), Elena Correra (Archivio fotografico Cineteca di Bologna), Lucia Di Girolamo (Università Vanvitelli), Giuliana Muscio (Università degli Studi di Padova).

Quindi, Le mattinate per gli studenti e una Mostra dedicata ad Elvira Notari e alla sua epoca.

www.comune.napoli.it/elvira-notari-150

 

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