“Da lunedì 7 aprile partono i lavori per la valorizzazione e il ripristino della linea tranviaria nel tratto che si estende da Via Acton, galleria Vittoria, Piazza Vittoria, fino a Piazza Sannazaro passando per la Riviera di Chiaia e via Giordano Bruno”. Questa è la notizia, ed è effettivamente una notizia. Alla quale “si aggiunge la progettazione dell’Hub di interscambio con la stazione Linea 2 a San Giovanni a Teduccio e del prolungamento del tram fino a Mergellina, con interscambio con la funicolare”.
In buona sostanza, il “tram del mare”: 10 km lungo l’intera costa di Napoli.
Ma non è finita. “Sempre il 7 aprile parte anche il cantiere di prolungamento dell’attuale linea tranviaria di via Stadera che si estenderà fino al deposito di ANM in via Nazionale delle Puglie”. Entrambi gli interventi finiranno entro giugno 2026.
Ovviamente, poi ci vogliono i tram. Saranno 11, attualmente già in produzione.
“Allo stato l’esercizio della rete tranviaria lungo la costa, verso ovest a partire dall’area di Porta Nolana, si interrompe in Via Cristoforo Colombo all’altezza del Molo Beverello e di Piazza del Municipio. L’attuale programma di riattivazione prevede l’interoperabilità tra la linea 1, linea 6 della metropolitana e funicolare di Mergellina con il vantaggio di sostenere il trasporto collettivo di superficie attraverso un sistema tranviario di elevato standard tecnologico anche attraverso l’impiego di vettori di grande capacità in servizio ad alta frequenza”. Inoltre, materassino antivibrante sottostante le traverse per evitare le fastidiose vibrazioni.
“Il potenziamento del sistema tranviario cittadino si inserisce negli scenari di piano approvati a gennaio 2025 con l’aggiornamento del PUMS” ha dichiarato l’assessore Edoardo Cosenza. “Il ripristino ed estensione del tram del mare rappresenta un importante traguardo di mobilità sostenibile per cittadini e turisti, complementare rispetto al sistema delle metropolitane”.