Data Feminism in Action, ciclo di eventi a Bologna (5 dicembre), Napoli (6 dicembre) e Roma (7 dicembre), con il supporto dell’Ambasciata Usa in Italia.
“In Italia, la mancanza di dati disaggregati per genere contribuisce a notevoli disuguaglianze di genere. All’Italia mancano la metà dei dati necessari ad utilizzare i 72 indicatori di genere dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. È quindi necessario aumentare la consapevolezza delle istituzioni e dell’opinione pubblica riguardo l’importanza di rilevare e utilizzare dati disaggregati per genere con un approccio intersezionale per identificare le discriminazioni multiple esistenti. Solo con questi strumenti è possibile progettare politiche pubbliche più eque”.
Bologna. Giovedì 5 dicembre al Festival Transizioni Giuste. Thais Ruiz de Alda, fondatrice di DigitalFems, in dialogo con le esperienze e le pratiche di femminismo dei dati realizzate dal 2020 a oggi da Period Think Tank. A seguire un workshop, curato da The Good Lobby, su come la società civile può utilizzare i dati per influenzare le decisioni pubbliche attraverso azioni di lobbying e campagne di advocacy.
Napoli. Venerdì 6 dicembre alla Fondazione Morra Greco. Sarah Williams, direttrice del Civic Data Design Lab al MIT, con il suo “Data Action”, che mira a rendere i dati accessibili e utili per affrontare le sfide urbane e promuovere l’equità sociale. Quindi il workshop di The Good Lobby, finalizzato a fornire gli strumenti per avanzare richieste basate sui dati (evidence – based advocacy).
Roma. 7 dicembre alla Casa internazionale delle Donne. Seminario a cura di Sarah Williams e Lauren Klein, co-autrice del libro Data Feminism. Perché il femminismo dei dati dovrebbe essere utilizzato dalle istituzioni per formulare politiche più giuste ed eque. Dibattito aperto.
Data Feminism in Action – Bologna, 5/12
Data Feminism in Action – Napoli, 6/12
Data Feminism in Action – Roma, 7/12