Dal sito ufficiale della società:
“Acqua Campania è concessionaria della Regione Campania per la gestione dell’Acquedotto della Campania Occidentale (ACO) … fatturazione e incasso dei volumi di acqua potabile somministrati dagli Acquedotti Ex-Casmez (Acquedotto Campano) in gestione diretta alla Regione stessa.”
In buona sostanza è quella che vende l’acqua all’ingrosso a gran parte della Regione. Rifornisce i dettaglianti che poi la rivendono a noi.
Ancora dal sito: “Fin dalla sua nascita, Acqua Campania, si è posta l’obiettivo di realizzare e svolgere il fondamentale servizio di far giungere nelle case dei cittadini campani un’acqua pura ed al minor costo possibile, consapevole che l’attuazione di questo mandato, aveva una valenza sociale e civile primaria.”
Accidenti, sembra di sentir parlare Alex Zanotelli.
E allora andiamo a vedere chi sono questi benefattori che sono in causa con la Regione e si sono liquidati un dividendo di 2.860.000 euro con il bilancio al 31 dicembre 2017.
Da una visura camerale del 13.11.17 i soci di Acqua Campania risultano essere:
- Vianini Lavori spa 47,9%
- Veolia Water Technologies Italia spa 47,9%
- Finalca spa 2,1%
- GDM spa 0,75%
- Italgas Reti spa 0,53%
- Nuovo Pignone Holding spa 0,5%
- ENI spa 0,15%
- Impregilo International Infrastructures N.V. 0,1%
- Saipem spa 0,08%
La Vianini Lavori è la società di lavori pubblici del gruppo Caltagirone; la Veolia Italia è l’articolazione nostrana del colosso francese; l’ENI la conosciamo tutti e Italgas, Nuovo Pignone e Saipem sono sue (prima si chiamava Eniacqua Campania e le società ENI la controllavano, poi ne sono uscite e probabilmente per poterlo fare hanno dovuto conservare delle quote); Impregilo è stata la più grande impresa di costruzioni italiana (anch’essa uscita col tempo).
Ma Finalca e GDM chi sono?
La domanda ci sta tutta perché, a fare due conti, sono l’ago della bilancia. Infatti, se Vianini e Veolia non fossero d’accordo su qualcosa ci sarebbe bisogno di loro per raggiungere il 51% necessario per deliberare, dato che tutte le altre insieme fanno solo l’1,36% che sommato al 47,9% dà solo il 49,26%. Che casualità.
Quindi abbiamo fatto le visure relative ed è emerso che la GDM è perl’1% di un commercialista napoletano e per il 99% della Finalca stessa, che a sua volta è per il 65% del medesimo professionista, della MALU srl per il 21,88% e della L.A.I. Costruzioni srl per il 13,13%.
Avremmo potuto fermarci qui, ma ci è sembrato un assetto societario singolare e siamo andati avanti.
La L.A.I. Costruzioni risulta essere all’80% della Rilievi srl e al 20% di un altro professionista napoletano, mentre la MALU srl è di Greco Ludovico e Greco Maria Grazia.
Qui ci siamo fermati.