“Le macchine sono oggetto di meraviglia, ma vengono anche percepite come entità rivali. È attorno a questa dicotomia – una continua oscillazione tra celebrazione e terrore – che si articola oggi il dibattito sull’intelligenza artificiale in ogni campo, persino nell’arte.”
Valentina Tanni è storica dell’arte contemporanea e docente. Si occupa di estetica delle nuove tecnologie e di cultura visiva digitale.