Da venerdì 15 a domenica 17 ottobre, alla Mole Vanvitelliana di Ancona, si terrà la nuova edizione di KUM! Festival, manifestazione dedicata alla cura e alle sue diverse pratiche. Direttore scientifico lo psicoanalista Massimo Recalcati.
Come ripartire. Cantieri è il titolo di quest’edizione speciale, che ha l’obiettivo di interpretare il tema della ripartenza. 47 ospiti, tra filosofi e teologi, psichiatri e psicoanalisti, economisti e politici, sociologi e antropologi, scrittori e artisti, storici dell’arte e scienziati, si confrontano in 30 incontri per trovare risposte concrete alle emergenze sollevate dalla pandemia.
“Nessuna illusione di ritorno al passato… – dice Recalcati – Non sarà col vecchio che potremo costruire il nuovo. Il nuovo si costruisce col nuovo. Ogni resistenza esige ripartenza, ogni ripartenza esige reinvenzione”.
Tutti gli incontri si svolgono, come detto, alla Mole Vanvitelliana di Ancona. Intesa come luogo della Cura perché nata nel ‘700 come lazzaretto, dunque casa ideale del festival che amplifica la vocazione simbolica dei suoi spazi.
Gli incontri (lectio, dialoghi e conversazioni) sono organizzati in 10 “cantieri” e 5 “eventi speciali”.
Cantiere istituzioni – Roberto Esposito: Le istituzioni tra storia e vita. Chiara Giaccardi: Individuazione, coindividuazione, transindividualità. Il potere istituente della interindipendenza.
Cantiere politica – Luigi Manconi: Assembrare, costruire, ricostruire. Laura Boella: Il diritto al futuro. Pierfrancesco Majorino: Ricordare e immaginare.
Cantiere economia – Giovanna Melandri sull’urgenza di riformare il capitalismo. Mauro Magatti: L’uomo è antiquato? Una vecchia domanda al tempo della sostenibilità e della digitalizzazione.
Cantiere sanità – Alessandro Vespignani, Veronica Gentili e Massimiliano Valerii: La salute, bene di tutti e di ciascuno. Michele Rugo, Laura Campanello e Giorgia Cannizzaro: Le parole chiave della ripartenza: l’Angoscia, la Leggerezza e la Responsabilità.
Cantiere generazioni – Isabella Guanzini sulla Bibbia come testo delle generazioni. Uberto Zuccardi Merli: La Generazione-Covid. Un’esperienza di ascolto psicoanalitico. Aldo Becce: Cadere, rialzarsi. La lezione dell’infanzia.
Cantiere scuola – Luigina Mortari sulla scuola come laboratorio di umanità. Massimo Recalcati sulla riapertura della scuola.
Cantiere il vaccino della cultura – Stefano Baia Curioni sulla gestione del patrimonio culturale. Edoardo Tresoldi, Paolo Marasca e Marta Cuscunà: Sporcarsi le mani. La (ri)partenza per chi fa l’arte. Rocco Ronchi: Veri e falsi movimenti. Ricominciare dopo la crisi. Cyrille Gouyette: Le Louvre dans la rue. Marco Magnifico: La memoria è il sogno del futuro.
Cantiere antropocene – Adriano Favole sulla sospensione delle attività produttive. Rossella Muroni: Ripartiamo dall’ambiente. Monica Colli, Silvia Francescon e Caterina Giavotto sui valori e le prospettive di un buddhismo moderno.
Cantiere psicopatologia post covid – Massimo Recalcati sugli effetti post traumatici. Ana Hounie: Abitare la vulnerabilità. Uno sguardo sul pathos del nostro tempo.
Cantiere antropologia post trauma – Federico Leoni: Metafisica dei vaccini.
Eventi Speciali – Flavio Arensi, Federico Leoni e Marta Mazza: Terrasacra. L’enigma di ciò che resta. I volumi L’origine della Vita, con Mario Cucca e Mariela Castrillejo, e La cura, con Ingrid Paoletti e Luigina Mortari. Ripensare il cibo: con Pietro Leemann e Simone Salvini. Francesca Romana Recchia Luciani: Jean-Luc Nancy: Comunità Corpo Sesso.