E’ stata un successo la celebrazione di alcuni giorni fa, il 31 gennaio, del Capodanno Cinese al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Centinaia di persone sono rimaste affascinate, nel grande atrio del Museo, dalle dimostrazioni di ritaglio della carta, mahjong e calligrafia. Oltre, ovviamente, alla grande festa con esibizioni musicali e la tradizionale “Danza del leone”. Ma anche dimostrazioni pratiche, come i workshop con degustazione sulla cultura del te realizzati grazie alla partecipazione di “Qualcosa di tè”. Una modalità divulgativa, quella di quest’anno, tesa ad avvicinare le persone alla cultura cinese.
“Anche quest’anno i napoletani si sono uniti alla comunità cinese per salutare il nuovo anno secondo il calendario lunisolare che dà il benvenuto all’Anno della Tigre, animale simbolo di impetuosità e coraggio. Siamo felici di aver organizzato per la quinta edizione il Capodanno Cinese a Napoli con l’Istituto Confucio e l’Associazione Ciao Cina, con la meravigliosa ospitalità del Museo Archeologico Nazionale di Napoli nelle cui sale tante persone hanno potuto scoprire e riscoprire la millenaria cultura di un popolo geograficamente distante ma culturalmente affine a noi.” Così Valerio Granato, CEO di Livecode Full Media Agency che ha organizzato e coordinato l’evento.
Una manifestazione molto sentita e partecipata, dunque, nonostante le difficoltà organizzative dovute al Covid, che ha avuto le più vive congratulazioni da parte dell’ambasciata cinese in Italia.
Il Capodanno cinese a Napoli è ormai tradizione acquisita. Vedremo cosa si inventeranno per l’anno prossimo, sperando che comunque l’anno della Tigre sia un successo per tutti.