La mostra Bormida Gotica “è la prima restituzione pubblica di un lavoro di ricerca iniziato nel maggio 2022 e ancora in fieri. I documenti fotografici scelti testimoniano come la Bormida Gotica sia effettivamente un percorso esplorativo, che rintraccia e colleziona un ampio catalogo pittorico, riunendo esiti artistici non solo piemontesi, ma anche liguri e lombardi, indagando le tracce tardogotiche di botteghe itineranti e rivelando i primi aggiornamenti rinascimentali”. Così Ludovica Martina, storica dell’arte. “
E’ la prima azione della Consulta territoriale Valle Bormida che comprende 23 Comuni lungo il fiume Bormida, visitabile su prenotazione fino al 22 ottobre 2023. Poi lascerà il posto al cantiere per i lavori di consolidamento e restauro della Chiesa di San Ludovico (Luigi IX re di Francia) a Castelletto Uzzone.
I visitatori della Bormida Gotica hanno potuto apprezzare anche l’installazione di un suggestivo “bosco di comunità” realizzato con pali di legno dipinti, decorati da piccoli “rami” poetici. “Il bosco di comunità, in progress, è realizzato nell’area adiacente alla Chiesa di San Ludovico Re di Francia ed è parte di un più ampio processo di valorizzazione che vuole affidare al sito il ruolo di “Chiesetta narratrice” di diversi temi: da quello della Bormida Gotica fino a quello delle stelle che è in stretta connessione con le piattaforme di osservazione astronomica realizzate nell’ambito dei moduli di Banca del Fare 2023”, spiega Otto Bugnano, Direttore Generale Fondazione Matrice ETS.